2013-04-24 13:37:38

Appello del Papa per la Siria: soluzione politica alla crisi, i due vescovi rapiti tornino presto alle loro comunità


Al termine dell’Udienza generale, Papa Francesco ha lanciato un accorato appello per la Siria, ricordando i due arcivescovi ortodossi rapiti due giorni fa nei pressi di Aleppo, ed auspicando una soluzione politica alla crisi siriana. Ascoltiamo la voce del Papa nel servizio di Salvatore Sabatino:RealAudioMP3

"Il rapimento dei metropoliti greco-ortodosso e siro-ortodosso di Aleppo sul cui rilascio ci sono notizie contrastanti, è un ulteriore segno della tragica situazione che sta attraversando la cara nazione siriana, dove la violenza e le armi continuano a seminare morte e sofferenza".

E’ un appello vibrante, quello lanciato da Papa Francesco, che ricorda i due arcivescovi ortodossi Gregorios Ibrahim e Paul Yazigi, rapiti due giorni fa nei pressi di Aleppo; li ricorda nella preghiera affinché ritornino presto alle loro comunità. “Chiedo a Dio - aggiunge il Pontefice – di illuminare i cuori”:

"Rinnovo il presente invito che ho rivolto nel giorno di Pasqua affinché cessi lo spargimento di sangue, si presti la necessaria assistenza umanitaria alla popolazione e si trovi quanto prima una soluzione politica alla crisi".

Soluzione politica auspicata da tempo, ma mai praticata. Ora l’appello del Papa riaccende le speranze in Siria, dove è stato accolto con gioia e gratitudine. Lo conferma Mons. Antoine Audo, vescovo caldeo di Aleppo:

R. - Trovo molto significativo il fatto che il Santo Padre dia attenzione particolare alla situazione in Siria, puntando soprattutto sulla soluzione politica. É una cosa molto positiva! Oggi, tanti ne parlano - anche a livello delle Nazioni Unite - e quando il Papa sottolinea questo aspetto è molto positivo. Per quanto riguarda il rapimento dei due vescovi il suo appello dà coraggio a noi come comunità cristiana presente qui.

D. - A proposito di questo rapimento ci sono, come ha detto anche Papa Francesco, notizie contrastanti. Quali sono le ultime da Aleppo?

R. - Fino a ieri ci dicevano che erano stati liberati e che sarebbero arrivati ad Aleppo. Abbiamo aspettato fino alle nove di sera. Questo è il problema: anche oggi si aspetta. La situazione è molto difficile. Sono le cose che ho sentito fino ad ora.

D. - Lei dice che i sequestri sono una piaga in Siria e che lo scopo è fondamentalmente il denaro…

R. - Sembra soprattutto una questione di denaro. Ma non abbiamo una dichiarazione ufficiale per poter dire qualcosa. Si sentono tante voci. Non osiamo dire tante cose se non sono certe.

D. - In tutti i casi non bisogna mai perdere la speranza…

R. - Sì, questo è il nostro atteggiamento! E speriamo che prima di domenica si arrivi ad una soluzione, alla liberazione dei due vescovi!







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