Il Papa prega per i vescovi rapiti in Siria. P. Lombardi: gravissima emergenza umanitaria
nel Paese
Si moltiplicano gli appelli per la liberazione dei due vescovi ortodossi di Aleppo,
rapiti ieri in Siria, Mar Gregorio Ibrahim, della chiesa siro-ortodossa, e Paul Yazigi,
di quella greco-ortodossa. Con loro si trovava anche l’autista, brutalmente ucciso
dai rapitori. Intensa la preghiera di Papa Francesco, per la salute dei due vescovi,
così come per la salvezza di tutto il popolo siriano. Il servizio di Francesca
Sabatinelli:
Il rapimento dei due metropoliti di Aleppo e l’uccisione
del loro autista, mentre compivamo una missione umanitaria, è una drammatica conferma
della tragica situazione in cui vivono la popolazione della Siria e le sue comunità
cristiane. È quanto afferma in una dichiarazione il direttore della Sala Stampa vaticana,
padre Federico Lombardi, che riferisce come il Papa segua gli eventi "con preoccupazione":
“Il
Santo Padre Francesco è stato informato di questo nuovo gravissimo fatto, che si aggiunge
al crescere della violenza degli ultimi giorni e a una emergenza umanitaria di proporzioni
ormai vastissime. Il Papa segue gli eventi con partecipazione profonda e con intensa
preghiera per la salute e la liberazione dei due vescovi rapiti e perché con l’impegno
di tutti, il popolo siriano possa finalmente vedere risposte efficaci al dramma umanitario
e sorgere all’orizzonte speranze reali di pace e di riconciliazione”.