"Di corsa" contro l'obesità infantile. Maratona a Roma organizzata dal Bambino Gesù
In Italia un bambino su 3 è sovrappeso o obeso. Per questo l’Associazione Bambino
Gesù insieme a Roma Capitale e Coni organizza nel parco di Villa Pamphili a Roma
il prossimo 12 maggio la maratona Charity Run-Race for Children (www.charityrun-opbg.it).
Cinque Km all’insegna dello sport e dell’educazione alla salute per un appuntamento
rivolto a piccoli e grandi. Secondo recenti dati l’obesità infantile in Italia sta
assumendo i contorni di una vera epidemia. Lo conferma al microfono di Paolo Ondarza
il presidente dell’Associazione Bambino Gesù, Luca Benigni:
R. – E’ un problema
serio e purtroppo è un problema poco conosciuto. E’ una disfunzione e le conseguenze
sono enormi. Al di là dell’aspetto estetico, ci sono problemi notevoli per la spina
dorsale, per la schiena, di postura che poi, nel tempo, possono diventare problemi
molto, molto seri.
D. – Charity Run–Race for Children: una maratona, un invito
all’attività fisica per contrastare il problema dell’obestità …
R. – Charity
Run–Race for Children è una corsa di cinque chilometri, competitiva e non competitiva,
che si svolgerà su un percorso campestre a Villa Pamphilj. Ma non è solo una corsa
competitiva: è diventato un evento. C’è anche un “Kid’s Village” con la possibilità
per tutti i bambini di fare atletica, giochi, diverse tipologie di sport, dal rugby
al basket, all’arrampicata e alla ginnastica artistica. Quindi, un momento per stare
insieme e “combattere di corsa”, come è il nostro slogan, il problema dell’obesità
infantile.
D. – L’obesità infantile di cui non si parlava fino ai decenni passati,
oggi in Italia rappresenta un grave problema …
R. – Siamo rimasti stupiti dai
dati dell’obesità infantile in Italia. L’Italia che è il Paese della buona cucina,
della “cucina mediterranea” famosa in tutto il mondo … Eravamo quindi convinti che
il problema dell’obesità infantile non ci fosse. Invece, i dati sono allarmanti, e
questo dipende dall’alimentazione, ma soprattutto dal poco movimento. Quindi occorre
rendere lo sport un punto di riferimento per i bambini sia dal punto di vista dell’aggregazione
sociale, ma soprattutto per prevenire l’obesità.
D. – Come mai l’Italia, Paese
noto per la “dieta mediterranea”, è divenuto adesso un luogo in cui sono sempre di
più i bambini obesi? Tra le ragioni c’è anche il troppo tempo passato davanti alla
televisione?
R. – Esatto: di fronte alla tv, ai giochi elettronici … diciamo
che è un problema un po’ di tutte le famiglie. Per riuscire a distogliere l’attenzione
dalla televisione e dai giochi elettronici, il modo più facile e sicuramente anche
più istruttivo è quello di far avvicinare i ragazzi allo sport.
D. – Una manifestazione
come quella che voi organizzate è mirata a coinvolgere anche i genitori che sono i
responsabili di questo problema …
R. – Corretto: i genitori che sono responsabili
… Avvicinare i genitori significa in qualche modo anche loro la strada giusta per
evitare un domani il problema dell’obesità.