Italia. Nel pomeriggio il giuramento di Napolitano, commento di Alberto Lopresti
Oggi pomeriggio alle 17 Giorgio Napolitano giurerà davanti al Parlamento in seduta
comune e spiegherà i termini del suo secondo mandato. Da martedì dovrebbero riprendere
le consultazioni per il varo del nuovo governo. Varie le ipotesi sui nomi. Intervistato
da Repubblica, Matteo Renzi invita a cambiare il Pd per cambiare l'Italia. Grillo
afferma: ieri è morta la Repubblica. Intanto, in Friuli Venezia-Giulia si è votato
per il rinnovo del Consiglio regionale e del presidente della Regione. Ed è positiva
la reazione al Napolitano-bis della Borsa che segna un più 2%, scende lo spread fra
Btp e Bund tedeschi, che tocca un minimo di 280 punti e poi si assesta a 285. Secondo
i dati Eurostat, poi, il deficit dell'Italia nel 2012 si è attestato al limite del
3% del Pil, mentre il debito pubblico è del 127% . Ma quali le richieste alle parti
politiche che potrebbe mettere in campo Napolitano e quali gli scenari immaginabili
nei nuovi assetti di governo? Paola Simonetti lo ha chiesto la politologo Alberto
Lopresti:
R. – Ci troviamo
di fronte ad un gesto - quello del capo dello Stato - che fa apparire sulla scena
un rinnovato senso morale, un alto profilo di responsabilità. Dunque, in questo momento
le condizioni che potrà chiedere Napolitano sono quelle di fare ciascuno un passo
indietro e di dirottare tutte le proprie energie verso il bene comune, senza calcoli
strategici. Mi sembra anche che abbia indicato la strada con la creazione di questo
gruppo di saggi dai quali trarre delle indicazioni per capire su che cosa deve lavorare
un governo di larghe intese.
D. – Ora, realisticamente, che composizione di
governo si può immaginare, con quale premier e con quali forze in campo vista la situazione…
R.
– Molto probabile che, sulle voci di questi due possibili candidati premier – Letta
e Amato che non sono intercambiabili, non sono la stessa cosa – che annunciano scenari
differenti, sarà probabilmente possibile formulare un governo e fare un determinato
numero di cose per condurre l’Italia verso un’eventuale prossima tornata elettorale.
Quindi, lo scenario probabile è un governo Pd, Pdl, Scelta Civica…
D. – Movimento
5 Stelle: Grillo ha già annunciato che non si renderà disponibile a nessuna collaborazione
rispetto ai nomi ventilati come premier, Amato e Letta. Cosa è prevedibile?
R.
– Movimento 5 Stelle ha perduto alcune occasioni per cercare di entrare in modo importante
nelle scelte politiche di governo, dunque non può che rimanere e vivere all’opposizione.