Sono state distrutte ieri nell'aula bunker dell'Ucciardone a Palermo, le intercettazioni
delle telefonate tra l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino e il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, eseguite dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta
sulla trattativa Stato-Mafia. La decisione di cancellare i file audio, dopo il conflitto
di attribuzioni sollevato dal Quirinale, mesi fa.