2013-04-22 12:28:41

Colombia: riprende a Cuba il processo di pace governo-Farc


Dopo un mese di sospensione, sono ripresi ieri all’Avana i colloqui di pace tra il governo e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). In una nota congiunta diffusa nel fine-settimana e ripresa dall'agenzia Misna, le parti descrivono il periodo trascorso dalll’ultima tornata di trattative, chiusa il 21 marzo, “di intenso e produttivo lavoro” confermando l’impegno a “raccogliere le aspettative della società su un veloce accordo e per rendere realtà l’anelito nazionale: la pace stabile e duratura”. Governo e guerriglia ricordano inoltre che fra il 28 e il 30 aprile Bogotá ospiterà un forum cittadino sul tema della possibile partecipazione delle Farc alla vita politica nazionale, dopo un’eventuale intesa di pace per porre fine a mezzo secolo di guerra. Il forum sarà gestito dall’Onu e dalla Universidad Nacional de Colombia, le stesse istituzioni che hanno organizzato a dicembre un evento analogo sul tema della terra – il primo punto nell’agenda delle trattative – per raccogliere indicazioni e suggerimenti da parte della società civile, poi portati in sede di negoziato. Cominciato nel novembre scorso con il contributo di Cuba e Norvegia come Paesi garanti e Cile e Venezuela come accompagnatori, lo storico processo di pace colombiano si è incentrato finora sull’annosa questione della riforma agraria, alle origini della sollevazione in armi della guerriglia nel 1964. Per il momento, le parti hanno genericamente parlato di “progressi” sul tema della terra, precisando, tuttavia, che non riveleranno altri dettagli fino alla fine del negoziato. L’auspicio del presidente Juan Manuel Santos è che si raggiunga un accordo di pace nel giro di alcuni mesi. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 23 aprile







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