2013-04-20 15:51:37

Serbia-Kosovo: storico accordo che avvicina Belgrado all’Europa, contestano i nazionalisti


Dopo sei mesi di trattative e dieci incontri negoziali a Bruxelles sotto la supervisione dell’Unione Europa, Serbia e Kosovo hanno raggiunto un’intesa per la normalizzazione dei rapporti nell'area balcanica. Sabato il premier kosovaro, Hashim Thaci, e il premier serbo, Ivica Dacic, hanno siglato il testo messo sul tavolo dall'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton. “Questo accordo rappresenta l'inizio di una nuova era di riconciliazione e cooperazione fra Stati” ha commentato Thaci. Di una decisione “difficile” ha parlato invece il primo ministro serbo Dacic. L’accordo tra Pristina e Belgrado avvicina la Serbia all’ingresso in Europa, in vista della decisione del vertice Ue di giugno sui negoziati di adesione dell’ex repubblica jugoslava. Dal punto di vista formale però alla storica intesa manca ancora il sigillo delle capitali che comunicheranno, nei prossimi giorni, la loro decisione finale a Bruxelles. L’accordo sta infatti creando diversi malumori in Serbia: già ieri sera centinaia di nazionalisti sono scesi per le strade nel centro di Belgrado per contestare la decisione. Grande insoddisfazione anche tra la minoranza serba nel nord del Kosovo, che ha annunciato una manifestazione di protesta per lunedì a Kosovska Mitrovica. Krstimir Pantic, vicecapo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, ha detto che l'accordo è inaccettabile poiché pone la polizia e il settore giudiziario sotto le leggi di Pristina, senza alcun legame con le istituzioni serbe. (M.G.)







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