L’arcivescovo di Santiago di Compostela: l’anima dell’Europa è radicata nel cristianesimo
“L’Unione Europea sarà duratura e fruttuosa se sarà basata sui valori umani e cristiani”:
è quanto ha detto mons. Julián Barrio Barrio, arcivescovo di Santiago di Compostela,
nel corso di una conferenza tenuta a Turon, in Polonia. L’intervento del presule,
dedicato al “significato trascendente del Cammino di Santiago” rientra nell’ambito
del Congresso “Fides et actio” promosso dall’Università “Niccolò Copernico” della
città polacca. “Il Cammino di Santiago – ha spiegato il presule spagnolo – è stato
sin dall’inizio un cammino di fede e di cultura, vale a dire l’evento più importante
nella configurazione dell’Europa medioevale come cristianità occidentale”. La strada
giacobea, ha ribadito mons. Barrio, ha messo subito in evidenza “la priorità dei beni
spirituali, la tensione verso i beni di Dio; ha ispirato e favorito le istituzioni
nella promozione dei valori umani ed è sempre stato una luce per tutti coloro che
si sono preoccuparti per l’umanesimo autentico dell’Europa e per il suo futuro, affinché
se ne riscoprisse, apprezzasse e difendesse il ricco patrimonio culturale e religioso”.
È necessario, quindi – ha aggiunto l’arcivescovo di Santiago - ricordare all’Europa
che “la sua anima e la sua identità sono profondamente radicate nel cristianesimo”
e che è questa “la chiave interpretativa” della sua vocazione nel mondo. Di qui, il
richiamo forte ai “valori umani e cristiani che costituiscono l’anima comune europea”,
vale a dire “la dignità della persona umana, il sentimento profondo di giustizia e
libertà, la laboriosità, lo spirito di iniziativa, l’amore per la famiglia, il rispetto
per la vita, la tolleranza ed il desiderio di cooperazione e di pace”. L’Europa, ha
continuato mons. Barrio, “non può essere considerata solo una struttura economica
basata su un sistema monetario comune”, poiché il fondamento della sua unità deve
guardare ad “un sistema di valori, personali e collettivi, in cui l’esistenza è vista
come dono, il prossimo è colui del quale ciascuno è responsabile e la vita di ognuno
è al servizio degli altri”. Infine, mons. Barrio ha preso parte ad un incontro con
i parroci della zona e con i seminaristi del Seminario Maggiore di Torun. (I.P.)