America Latina: denutrizione infantile in calo ma resta alta l’emergenza
Nonostante in questi anni ci sia stato un effettivo calo, in America Latina il problema
della malnutrizione dei bambini resta consistente e decisamente grave. Soffre di denutrizione
cronica il 12% della popolazione infantile con meno di 5 anni di età. Secondo un
documento dell’Unicef recentemente presentato a Bogotà, dei 24 Paesi latinoamericani
e caraibici, il Guatemala è quello dove si registra la maggiore prevalenza di casi
con il 48% di bambini denutriti, pari a più di un milione. Il Paese occupa il 25.mo
posto di una classifica di 81 Paesi che vede l’India in testa. In media il tasso dei
bambini denutriti nel mondo è del 26%, pari a 165 milioni di piccoli, tre quarti dei
bambini sotto i 5 anni con malnutrizione cronica nel mondo vivono nell’Africa sub-sahariana
e nel sud dell’Asia, ma in America latina il problema non è da meno. La Colombia si
trova al 37.mo posto con 595 mila minori di 5 anni denutriti; il Perù al 38.mo con
566 mila; il Venezuela al 43.mo con 458 mila; la Bolivia al 47.mo con 333 mila; il
Nicaragua al 52.mo con 149 mila; El Salvador al 53.mo con 121 mila; la Repubblica
Domenicana al 57.mo con 103 mila; Panama al 62.mo con 66 mila e il Costa Rica al 74.mo
con 20 mila. Inoltre, si stima che più di 7 milioni di bambini con meno di 5 anni
di età soffrono di rachitismo e 22,5 milioni di anemia. Il momento più critico è
quello che va dalla gravidanza delle rispettive madri fino all’età di 2 anni. (G.F.)