Tweet del Papa per vittime dell’esplosione in Texas. Allarme nube tossica
Papa Francesco chiede, via Twitter, preghiere per le vittime e per le loro famiglie
dell’esplosione avvenuta mercoledì in Texas in una fabbrica di fertilizzanti, nei
pressi di West, a circa 80 miglia a sud di Dallas. Almeno cinque i morti e centinaia
i feriti, ma fonti locali prospettano un bilancio più grave. Dolore e paura tra gli
abitanti evacuati, mentre si profila un serio rischio ambientale. Il servizio di Roberta
Gisotti:
Tra le vittime
accertate i primi soccorritori, vigili del fuoco ed un agente. Secondo la Polizia
locale, sarebbero almeno 5 forse 15 i morti e 160 i feriti, ricoverati negli ospedali
di tutta la zona. L’esplosione, intorno alle 20 ora locale, seguita al divampare di
un incendio nella fabbrica di fertilizzanti, è stata così forte da provocare un sisma
di magnitudo 2.1. In fiamme anche una decina di edifici intorno alla fabbrica e una
sessantina le case rase al suolo per lo spostamento d’aria nel raggio di 5 chilometri.
Ignote ancora le cause dell’accaduto. Evacuati i circa 2800 abitanti di West, ma si
teme che alcuni siano rimasti intrappolati tra le fiamme o sotto le macerie.
Ed
ora si profila una catastrofe ecologica per la nube tossica che avvolge la zona –
chiusa al traffico aereo – e che sta ostacolando pure i soccorsi. Bloccate nell'area
le forniture di gas, e scuole chiuse per tutta la settimana. “E’ come una zona di
guerra”: ha dichiarato lo sceriffo Wilson; “come se una bomba atomica fosse scoppiata
in giardino”, ha aggiunto il sindaco Muska. Ma la paura più grande, che percorre tutti
gli Stati Uniti, è il possibile collegamento di questa drammatica vicenda con gli
attentati di Boston e la lettera tossica giunta al presidente Obama, al quale sono
giunte oggi le condoglianze del presidente russo, Vladimir Putin, per le vittime in
Texas.