Visita dei vescovi inglesi in Zimbabwe e Sud Africa
Una visita di sette giorni, dal 3 al 9 aprile, in Zimbabwe e Sud Africa per portare
nel continente la vicinanza e la solidarietà della Chiesa del Regno Unito: a compierla
è stato mons. Declan Lang, vescovo di Clifton. In una nota diffusa al rientro dal
suo viaggio, il presule scrive: “Durante la mia visita in Africa, ho visto innanzitutto
la vitalità della Chiesa sudafricana e la coraggiosa testimonianza offerta dai cattolici
in Zimbabwe, dove ho avuto modo di parlare delle numerose sfide che il Paese ha davanti,
in vista delle elezioni di quest’anno”. A tal proposito, mons. Lang ribadisce che
i vescovi dello Zimbabwe hanno dimostrato “una leadership matura nel promuovere la
riconciliazione nella nazione”. La loro lettera pastorale sul tema delle consultazioni
elettorali, inoltre, “indica il percorso che i politici devono seguire per dare al
Paese un futuro giusto e pacifico”. Quanto al Sud Africa, il vescovo di Clifton racconta
di aver incontrato “una Chiesa determinata ad avere un ruolo costruttivo nella vita
pubblica, ad esempio attraverso l’operato pionieristico portato avanti dall’Ufficio
di collegamento con i parlamentari cattolici”, che mira a promuovere il bene comune
non solo nella politica, ma anche nell’economia e nella società. In entrambi i Paesi
africani, comunque, mons. Lang afferma di aver incontrato “comunità cristiane attive
nel Vangelo”: ad esempio, a Kuwadzana il presule inglese ha preso parte alla cerimonia
di amministrazione della Cresima a sessanta giovani, mentre a Cape Town ha ascoltato
la testimonianza delle religiose della “Casa di Nazareth”, da oltre 30 anni a fianco
dei bambini disabili. “Questi esempi – conclude mons. Lang – insieme a molti altri,
spesso supportati dalla Chiesa di Inghilterra e Galles, mi hanno dimostrato cosa significhi
essere cristiani: è stato un privilegio condividere queste testimonianze”. (I.P.)