Nigeria. Il card. Onaiyekan: amnistia ai Boko Haram solo se si pentono e risarciscono
le vittime
“Continuare sulla strada della semplice repressione da sola non risolve il problema
di Boko Haram. Al contrario peggiora le cose. Quindi dobbiamo almeno considerare la
possibilità di un altro modo di agire. L’amnistia per Boko Haram deve essere presa
in considerazione come un’opzione per far cessare la violenza. In qualunque guerra
ad un certo punto si deve iniziare a parlare tra i contendenti ed io penso che sia
giunto questo momento. È meglio parlare che sparare". Così il card. John Olorunfemi
Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, all'agenzia Fides riafferma il suo pensiero in relazione
alla possibilità di concedere l’amnistia ai membri della setta Boko Haram, autori
di numerosi attentati contro i cristiani. "In un mio recente intervento - osserva
il porporato - ho però anche detto chiaramente che non si può parlare di amnistia
senza che in primo luogo, coloro ai quali la si concede riconoscano il male che hanno
fatto, pentendosi. In secondo luogo, questi devono essere pronti a riparare in un
qualche modo al male fatto, rifondendo le vittime. Senza queste due condizioni non
si può offrire un’amnistia”. (R.P.)