India: nel Chhattisgarh bruciata una chiesa dai fondamentalisti indù
Non c’è pace per i cristiani nello Stato indiano del Chhattisgarh, in India centrale.
Lo Stato, al confine con gli stati di Orissa e Madhya Pradesh, si delinea come uno
di quelli in cui la violenza di noti gruppi estremisti indù sta creando maggior problemi
alle minoranze religiose, con attacchi continui verso i cristiani, accusandoli di
“conversioni forzate”. Alcuni giorni fa una piccola chiesa è stata data alle fiamme
nel distretto di Kondagaon in Chhattisgarh. Come ricorda all’agenzia Fides una nota
della “Evangelical Felloship of India”, denominazione che riunisce diverse comunità
cristiane evangeliche, un anno fa i cristiani nel villaggio Chhote Salna avevano costruito
una cappella, con legno e paglia. L'edificio è stato dato alle fiamme la notte del
2 aprile, e i fedeli locali non hanno potuto fa nulla per domare le fiamme. Il terreno
per la costruzione della chiesa è stato donata da un fedele locale, e la cappella
era luogo di culto per diverse famiglie sparse nel distretto. Il giorno dopo l’incendio
i credenti sono stati pubblicamente insultati e minacciati dai fondamentalisti indù
del villaggio, appartenente al “Vishwa Hindu Parishad”, che li hanno accusati di convertire
le persone con la frode e con la seduzione. I fedeli hanno sporto denuncia alla polizia
locale. Fonti di Fides ricordano che il 13 marzo scorso, nel distretto di Jagdalpur,
in Chhattisgarh, un gruppo di fondamentalisti indù, insieme con alcuni agenti di polizia,
ha demolito una chiesa, sostenendo fosse edificata in modo illegale. Un altro episodio
di intimidazione è avvenuto nel distretto di Balrampur Ramanujganj, sempre in Chhattisgarh.
Alla fine di marzo, mentre una comunità di fedeli cristiani era riunita in preghiera
nel villaggio di Nagra, una folla istigata da fondamentalisti indù ha interrotto la
riunione accusando i cristiani di promuovere “conversioni forzate con mezzi fraudolenti”.
Anche la polizia locale, intervenuta sul posto, ha chiesto agli organizzatori ad interrompere
l'incontro. Come riferito a Fides, i cristiani, ribadendo il desiderio “di pace e
di libertà di culto”, hanno inviato al Primo ministro del Chhattisgarh un appello
per la salvaguardia dei diritti delle minoranze e delle chiese, chiedendo di intraprendere
un'azione immediata contro gli autori delle violenze. (R.P.)