"In ascolto dell'Asia": il saluto del card. Filoni al convegno all'Urbaniana
"In ascolto dell'Asia: le vie per la fede, società e religioni, fra tradizione e contemporaneità"
è il tema del Convegno Internazionale iniziato ieri mattina presso la Pontificia Università
Urbaniana (Puu). Il saluto inaugurale è stato rivolto dal card. Fernando Filoni, Gran
Cancelliere della Puu e Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Il Convegno, che si concluderà domani, trae ispirazione dall’indizione dell’ anno
della Fede da parte di Benedetto XVI con lo scopo di “rendere Dio nuovamente presente
in questo mondo ed aprire agli uomini l’accesso alla Fede” (discorso del 27 gennaio
2012). Dopo aver ricordato di aver passato quasi vent’anni dei suoi trentadue al servizio
della Sede Apostolica nel continente asiatico: dal Vicino Oriente, al Sub-continente
Indiano, all’Estremo Oriente, passando per Paesi a maggioranza islamica, indu-buddisti,
confuciani e cristiani - il card. Filoni si è chiesto perché l’Asia risponde apparentemente
poco, almeno in termini percentuali, al messaggio del Vangelo, mentre sul piano del
servizio in campo educativo, del servizio ai poveri e della difesa dei diritti umani
la Chiesa gode di altissima stima? "Non si tratta qui di dare spiegazioni - ha osservato
- a tale questione si dedica con passione e competenza la ricerca storica, ma di
“Mettersi in ascolto dell’Asia”, come propone il tema del nostro Convegno. Se è vero
che il continente asiatico è stato raggiunto dall’Europa dapprima per vie terresti
e poi marittime, il concetto di aprire o percorrere “vie”, come in passato, rimane
ancora oggi fondamentale e valido. L’Asia va percorsa, va conosciuta, va apprezzata
(anche per quel feeling che si crea in chi l’adotta come sua terra), va stimata (penso
al suo alto grado di civiltà) e, infine, va amata, direi come un corpo che mi appartiene.
Credo - ha affermato il porporato - che non dissimili fossero i sentimenti che intimamente
animarono i primi missionari, come li cogliamo da tante loro corrispondenze giacenti
nei nostri archivi, e i missionari di oggi, nonostante le immense difficoltà e a volte
le non piccole persecuzioni patite. Come sono esistite la via della seta, la via
delle spezie, la via della cultura, eccetera, esiste anche la via della fede". "Mi
piace - ha concluso il card. Filoni - che il nostro Convegno, in qualche modo, ripercorra
“le vie della fede” in Asia con uno sguardo su “Società e Religioni”, aspetti che
si intersecano in uno straordinario connubio, così intimamente da non apparire chiaro
l’inizio o il termine dell’una e delle altre. “Tradizione e contemporaneità” poi
ci permettono di apprendere quel legame che arriva all’oggi e forse ci darà modo di
rendere più adeguato il nostro servizio al Vangelo". (R.P.)