Domenica di sangue in Somalia. Oltre 30 i morti negli attacchi degli Shaabab
Gravi attentati ieri in Somalia. È di almeno 34 civili e 9 terroristi uccisi, il bilancio
dei tre attacchi avvenuti a Mogadiscio, sferrati dal movimento al-shabaab, la formazione
terroristica islamica legata ad al Qaeda. Il servizio di Giulio Albanese:
Il gruppo estremista
ha rivendicato gli attacchi, il primo dei quali è avvenuto all’interno del tribunale
della capitale somala dopo una sparatoria e un’esplosione. Sta di fatto che hanno
perso la vita 29 civili e tutti gli attentatori kamikaze. Mentre i feriti, in tre
ore di violenza, sarebbero 58, secondo un responsabile della sicurezza che ha chiesto
l’anonimato. Pochi minuti dopo, altre cinque persone, tra le quali due passanti, sono
morte per l’esplosione di un’autobomba comandata a distanza lungo la strada per l’aeroporto,
mentre transitava un convoglio umanitario di un’ong turca. Del terzo attentato, segnalato
da varie fonti, non si conoscono i particolari. Gli al-Shabaab, attraverso un loro
portavoce, hanno fatto sapere che continueranno a compiere attentati fino a quando
la Somalia sarà liberata dagli invasori infedeli. E anche se il presidente Hassan
Sheikh Mohamud ha definito gli attentati di ieri un segno di disperazione dei terroristi,
le azioni sembrano confermare che gli al-Shabaab hanno serrato le fila.