Piazza San Pietro, 80 mila fedeli: Papa Francesco trasmette la gioia di una santità
vicina
Ascoltiamo le voci di alcuni fedeli - ce ne erano circa 80 mila in Piazza San Pietro
- raccolte da Eugenio Bonanata. Riflettono sul Pontificato di Papa Francesco
e sulle parole sentite al Regina Caeli, in particolare la preghiera per i cristiani
perseguitati:
R. – Penso che
sia un messaggio importante da mandare a queste Chiese … Ultimamente, c’è il problema
della Nigeria, dei cristiani che vengono perseguitati. Per cui, penso che sia opportuno
che se ne parli e anche molto spesso.
R. – Ce ne sono tanti, anche fra di noi!
D.
– Però, il cristiano – dice il Papa – è chiamato alla gioia …
R. – Sì, certo,
il cristiano deve avere gioia. Però, ci sono troppi ancora Caino contro Abele, persone
cattive che vogliono solo fare del male …
D. – Cosa vi colpisce di questo Papa?
R.
– Tutto. Basta guardarci: siamo proprio pieni, pieni di gioia dentro! Questo è quello
che ti trasmette questo Papa.
R. – La gioia di annunciare Gesù Cristo e il
fatto che coinvolge tutti, giovani e anziani, ad andare avanti con forza.
R.
– Bisogna avere gioia, perché con la gioia si va avanti. Se ci si intristisce, poi
non si va più avanti!
R. – Insomma, tutta questa gente che ha osannato il Papa
e il Signore, naturalmente: è la fede che si sta svegliando!
R. – Le sue parole,
certo che arrivano, perché sono semplici.
R. – Io non sono mai venuta a vedere
il Papa: è la prima volta.
R. – Tanti giovani, tanti anziani, anche persone
disabili in mezzo a tutta questa calca … e ci ha colpito molto … e ci è piaciuto molto,
il Papa …
D. – Da dove venite?
R. – Arriviamo da Bologna.
R.
– Noi veniamo da Napoli.
R. – Pisa.
R. – Lagonegro.
R. – Potenza.
Siamo due pullman.
R. – Veniamo da Torino.
R. – Dalla Lombardia.
R.
– Da Pompei.
R. – Dalla Sardegna. Ripartiamo questa sera stessa, alle otto.
D.
– Siete venuti apposta per vedere il Papa?
R. – Apposta, sì. Per me è stata
la prima volta. E’ stata una cosa bella! Lo sentivo proprio, di dover venire qua …
R.
– Questo, evidentemente, è legato anche al fatto che non c’è una santità lontana,
no? E’ una santità vicina …