In Siria è strage di bambini per i raid governativi. Distrutta la moschea di Omari
In Siria continuano le stragi, a morire soprattutto i civili, tra loro molti bambini.
Ieri ne sarebbero rimasti uccisi una decina, durante un bombardamento aereo del regime
su Qabun, un sobborgo di Damasco. Altri tre bimbi sono invece morti in un altro raid
aereo su un villaggio a maggioranza curda, nell’est della Siria. In totale le vittime
di oggi sarebbero 78 e decine di feriti. I comitati di opposizione rilanciano l’accusa
al regime di Assad di aver utilizzato armi chimiche, sia sulla capitale che nel sobborgo
di Jawbar, mentre a Daara è stata distrutta la moschea di Omari, uno dei simboli del
conflitto siriano: fu lì due anni fa che iniziò la rivolta.