Nuova strage di bambini in Siria. Sale la tensione al confine con Israele
Il mondo piange una nuova strage di bambini in Siria, documentata da un video shock
diffuso ieri in rete. Almeno in 6 sarebbero morti durante un bombardamento dell’esercito
su Homs. Intanto sale la tensione al confine con Israele, mentre secondo indiscrezioni
diplomatiche il mediatore di Onu e Lega Araba Brahimi potrebbe dimettersi a breve.
Sentiamo Marina Calculli:
Un'ennesima
strage di bambini si è compiuta ieri in Siria. Un video, pubblicato dal quotidiano
Guardian, mostra le ferite mortali sui corpi dilaniati dei piccoli. Tra di loro c’è
anche un corpicino di pochi mesi. La strage è stata compiuta a Khirbat Altin, nella
provincia di Homs. Ed è proprio in questa zona che ieri si è verificato il maggior
numero di vittime, secondo i Comitati di coordinamento locale, che denunciano complessivamente
la morte di 149 persone. E da stamattina presto ad Aleppo i combattimenti sono già
ricominciati provocando già una decina di vittime. Dal confine con Israele, invece,
la difesa dello stato ebraico risponde al fuoco dopo le provocazioni lanciate dai
soldati governativi. Il fuoco israeliano non ha però provocato alcuna vittima o ferito.
Mentre la situazione collassa irrimediabilmente, fonti diplomatiche rivelano che Lakhdar
Brahimi potrebbe presto lasciare il suo incarico di delegato internazionale per la
Siria, così come aveva fatto il suo predecessore Kofi Annan. Segno, forse, che le
possibilità concrete di cambiare il destino siriano restano ancora troppo lontane.