2013-04-13 20:04:40

In Italia questa sera i quattro giornalisti trattenuti in Siria


Tornano questa sera in Italia i 4 giornalisti, un reporter Rai e 3 freelance, liberati oggi in Turchia. Erano stati trattenuti dal 5 aprile nel nord della Siria. L'aereo che li sta portando a Roma atterrerà allo scalo militare di Ciampino attorno alle 21, si apprende alla Farnesina. Sollievo e soddisfazione sono stati espressi dal presidente Giorgio Napolitano. Intanto in Siria è ancora violenza. Il servizio di Debora Donnini:RealAudioMP3

Stanno tutti bene i quattro giornalisti per oltre una settimana “trattenuti” e non rapiti, precisa il viceministro degli esteri Staffan De Misura ai microfoni di Sky Tg24, senza dare però ulteriori dettagli sull'organizzazione che ha fermato gli operatori italiani. L'inviato Rai Amedeo Ricucci, il fotoreporter Elio Colavolpe, il documentarista Andrea Vignali e la giornalista freelance Susan Dabbous, di origini siriane, si trovavano in Siria per un programma della trasmissione Rai "La Storia siamo noi". Le loro tracce si erano perse il 4 aprile. Ora stanno bene e questa sera torneranno in Italia. "Eravamo in mano a un gruppo islamista armato che non fa parte dell'Esercito libero siriano", ha raccontato Ricucci all’Ansa, spiegando che "è stato un malinteso". In Siria intanto la violenza non si ferma: almeno diciotto civili, fra cui due bimbi, sarebbero rimasti uccisi e altri cinquanta feriti a causa di un raid aereo lealista sulla zona industriale di Saraqeb, nella parte nord-occidentale del Paese. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Sul fronte diplomatico, la Russia fa sapere che voterà contro la nuova risoluzione all’Onu sulla Siria. Il ministro degli esteri russo Lavrov afferma: il nuovo progetto scarica la responsabilità dei tragici avvenimenti in corso in Siria unicamente sul governo di questo Paese.







All the contents on this site are copyrighted ©.