2013-04-13 12:16:31

Il Papa costituisce un gruppo di cardinali per la revisione della Pastor bonus sulla Curia Romana


Papa Francesco, riprendendo un suggerimento emerso nel corso delle Congregazioni Generali precedenti al Conclave, ha costituito un gruppo di cardinali per consigliarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana. Lo riferisce un comunicato della Segreteria di Stato.

Tale gruppo è costituito dai cardinali: Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; Francisco Javier Errazuriz Ossa, Arcivescovo emerito di Santiago del Cile (Cile); Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay (India); Reinhard Marx, Arcivescovo di München und Freising (Germania); Laurent Monswengo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo); Sean Patrick O’Malley. O.F.M. Cap., Arcivescovo di Boston (U.S.A.); George Pell, Arcivescovo di Sidney (Australia); Oscar Andrés Maradiaga Rodríguez S.D.B., Arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras),con funzione di coordinatore. Nel gruppo figura anche mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, con funzione di segretario. La prima riunione collettiva del gruppo è stata fissata per i giorni 1-3 ottobre 2013. Il Papa è tuttavia sin d’ora in contatto con i menzionati Cardinali.

In un briefing nella Sala Stampa vaticana, il direttore, padre Federico Lombardi, ha affermato che il Papa ha voluto dimostrare di avere recepito ii suggerimenti che il Collegio cardinalizio aveva manifestato nel corso delle Congregazioni in preparazione al Conclave. Questo è un ‘gruppo’ – ha precisato – che viene convocato per dare consigli: chi aiuta effettivamente il Papa a governare la Chiesa giorno per giorno con le diverse competenze che sono assegnate, è la Curia Romana, quindi i collaboratori stabili e permanenti nel governo della Chiesa che accompagnano il Papa. Questo – ha aggiunto - mi sembra utile per evitare discorsi non pertinenti di messa in secondo piano del servizio della Curia o di diminuzione delle sue responsabilità: la Curia rimane con tutte le sue competenze e con tutte le sue responsabilità.

Si parla della prima riunione per ottobre – ha detto ancora padre Lombardi - quindi non è un gruppo che debba riunirsi in tempi brevissimi, in modo accelerato, con una sensazione di emergenza. Ci sono diversi mesi prima che avvenga una prima riunione. Non viene neanche detto con quale tipo di periodicità o di scadenza il gruppo possa poi riunirsi nuovamente: probabilmente ci saranno dei mesi tra una riunione e l’altra. Però, questo lo lasciamo decidere al Papa in occasione della prima riunione. E in questo tempo – ha ricordato - il Papa sta facendo il suo lavoro di conoscenza anche della Curia, dei suoi collaboratori: ci sono le udienze con i prefetti delle Congregazioni e dei diversi dicasteri.







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