Hong Kong: Messa solenne di ringraziamento per l’elezione di Papa Francesco
La Chiesa cinese "è nel mio cuore. Non dimentico mai di pregare per i cattolici di
Cina, che hanno offerto così tante testimonianze alla Chiesa universale". Lo ha detto
Papa Francesco al card. John Tong, vescovo di Hong Kong, subito dopo l'elezione. Lo
ha rivelato lo stesso presule lunedì, nel corso della Messa solenne con cui la diocesi
del Territorio ha festeggiato l'elezione del card. Bergoglio al soglio pontificio.
La Messa - riferisce l'agenzia AsiaNews - è stata concelebrata dal card. Joseph Zen,
vescovo emerito, e da decine di sacerdoti. Erano presenti più di mille fedeli e ospiti,
fra cui 25 pastori protestanti, 4 vescovi anglicani e 2 metropoliti ortodossi. Inoltre
c'erano i rappresentanti diplomatici di 15 diverse nazioni, inclusa l'Argentina. Nel
corso della sua omelia, il card. Tong ha raccontato i momenti salienti dell'elezione
e la vicinanza del Papa alla Chiesa cinese. Subito dopo la conta dei voti, ha raccontato
il card. Tong, "il nuovo Papa si è alzato per abbracciare il cardinal Dias, che ha
problemi motori. Quando è arrivato il mio turno di salutarlo, gli ho regalato una
statua bronzea della Madonna di Sheshan, che Benedetto XVI ha indicato come protettrice
della Cina. Gli ho detto: 'Noi cattolici cinesi l'amiamo e preghiamo per Lei. Le chiediamo
di amarci e pregare per noi'. Il Papa ha sorriso e mi ha risposto: 'I cattolici cinesi
hanno dato così tante testimonianze alla Chiesa universale'. E con mia grande sorpresa
mi ha baciato la mano per dimostrare il suo amore e la sua devozione alla Chiesa cinese.
Questo gesto mi ha commosso nel profondo". La mattina del 15 marzo, due giorni dopo
l'elezione, il card. Tong ha incontrato di nuovo il Pontefice: "Mi ha detto che la
statua, che ora si trova nella sua stanza, gli ricorda san Francesco Saverio e il
suo arrivo in Cina 460 anni fa. Ha aggiunto che non dimenticherà mai i cattolici cinesi,
per i quali prega ogni giorno". La questione della Chiesa cinese è stata toccata anche
durante gli incontri preparatori al Conclave: "Ho parlato ai miei confratelli della
situazione, e gli ho detto che i cattolici cinesi ringraziano Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI per la loro cura pastorale. La Lettera inviata da Benedetto alla Chiesa
cinese nel 2007 è considerato il documento cardine da cui partire per arrivare alla
piena riconciliazione". Il card. Tong ha poi concluso: "Spero che possa nascere un
dialogo fra la Santa Sede e il governo cinese e che la Chiesa in Cina possa raggiungere
la piena comunione con quella universale. Con la benedizione del Signore e la guida
dello Spirito Santo, la Chiesa di Hong Kong è felice di poter continuare nella sua
missione di Chiesa ponte fra la comunità cinese e la comunità universale dei fedeli".
(R.P.)