Tra Congo e Rwanda un incontro per la pace nella regione dei Grandi Laghi
Stabilire le azioni prioritarie da mettere in atto in vista della promozione della
pace nella regione dei Grandi Laghi: con questo obiettivo si è svolto in questi giorni
a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, un incontro organizzato dalla commissione
diocesana Giustizia e Pace di Cyangugu, in Rwanda. L’evento, informa una nota della
Conferenza episcopale locale, ha cercato di definire una strategia per “ridurre il
clima di tensione tra le popolazioni al confine tra i due Paesi”. A presiedere la
riunione sono stati l’arcivescovo di Bukavu, mons. François-Xavier Maroy, e il vescovo
di Cyangugu, mons. Jean Damascène Bimenyimana. Numerosa è stata la partecipazione
dei parroci delle regioni confinanti e dei responsabili dei servizi generali di entrambe
le diocesi. A fare da "filo rosso" all’incontro, è stato un versetto della Lettera
di San Paolo ai Romani: “Cerchiamo le cose che contribuiscono alla pace e alla mutua
edificazione”. In particolare, nell’ambito dell’Anno della Fede indetto dal Papa,
ora emerito, Benedetto XVI per commemorare i 50 anni dall’inizio del Concilio Vaticano
II, “i partecipanti si sono impegnati ad accrescere e ampliare gli incontri tra sacerdoti,
religiosi e laici, sia a livello interdiocesano che interparrocchiale, così come a
instaurare gemellaggi tra le scuole, al fine di dissipare il clima di sospetto che
si respira tra le popolazioni del Congo e del Rwanda”. Al termine della riunione,
su invito di mons. Maroy, i presenti hanno visitato la cattedrale locale, intitolata
a Nostra Signora della pace. (I.P.)