Nigeria: la Chiesa favorevole ad amnistia per "Boko Haram"
Entra nel vivo in Nigeria il dibattito sulla concessione del perdono ai membri del
gruppo di estremisti islamici "Boko Haram", responsabile dell’uccisione di centinaia
di persone nel Nord del Paese. La proposta è stata avanzata dal sultano di Sokoto,
uno dei più importanti esponenti islamici locali, e nei giorni scorsi il presidente
Goodluck Jonathan ha costituito una commissione di esperti per studiare i termini
dell’amnistia. Nel dibattito interviene anche la Chiesa cattolica, attraverso l’arcivescovo
di Abuja, cardinale John Olrunfemi Onaiyekan, che nel suo messaggio di Pasqua intitolato
appositamente “La pietà di Dio e il perdono degli uomini”, ha invitato a un’attenta
analisi della situazione: “Lo Stato deve saper usare con molta cura il proprio potere
di perdonare i criminali – scrive nel messaggio riportato dall'agenzia Fides – ci
possono essere considerazioni di carattere politico, ma queste non possono travolgere
gli imperativi morali”. Il porporato ricorda poi come all’azione di perdono siano
necessarie due condizioni: il pentimento e un sincero sforzo di riparare al danno.
“In questa atmosfera di sforzo comune – conclude – la richiesta di amnistia sembra
opportuna e persino necessaria. In ogni conflitto arriva il tempo per il dialogo in
vista della soluzione finale. Sembrerebbe che per Boko Haram tale momento sia giunto”.
(R.B.)