2013-04-06 07:06:22

Il 6 aprile di 19 anni fa iniziava il genocidio del Rwanda


Il 6 aprile del 1994 iniziavano i drammatici 100 giorni del genocidio del Rwanda. Nel Paese dell’Africa orientale africano vennero massacrate sistematicamente (a colpi di armi da fuoco, machete, bastoni chiodati) non meno di 800.000 persone. Qualcuno parla di un milione di vittime. E’ stato uno dei più sanguinosi episodi della storia del XX secolo. Il genocidio viene considerato concluso alla fine della missione umanitaria voluta e intrapresa dai francesi, sotto autorizzazione Onu. Le vittime furono prevalentemente Tutsi. Francesca Sabatinelli ha intervistato George Gatera, originario di Butare, fuggito dopo lo sterminio della sua famiglia:RealAudioMP3

R. – Ero in Rwanda nel mese di aprile e ho vissuto tutto quello che è successo. Sono cresciuto in quella atmosfera per cui le persone erano classificate secondo le etnie. La parte dei Tutsi era considerata di seconda categoria… In Rwanda c’erano gli Hutu che erano la maggioranza, 80-85 per cento, e i Tutsi che erano laa minoranza, 14 per cento. La vita sociale era basata su queste cifre. Si viveva in questo modo e questo valeva per i posti a scuola, nel lavoro, nella vita quotidiana, finché nel ’94 il governo ha deciso di eliminare socialmente la parte dei Tutsi nel Paese.

D. – Che cosa le successe?

R. – C’era un odio tale contro i Tutsi che la mattina stessa del 7 aprile non si poteva circolare, non si poteva uscire di casa, non si poteva fare qualsiasi cosa... Con l’andare del tempo è scoppiata una caccia alle persone e venivano uccisi dal più anziano al più piccolo, bruciavano tutto… In quel periodo quasi tutte le persone che conoscevo e con cui ho vissuto sono state uccise.








All the contents on this site are copyrighted ©.