2013-04-06 14:43:37

Cina, nuova aviaria fa 6 vittime. L’Oms smentisce contagio tra umani


Salgono a sei le vittime in Cina della nuova influenza aviaria, i cui casi di contagio confermati ammonterebbero a 16 e sono stati tutti isolati. Le autorità cinesi e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) smentiscono la possibilità che il virus H7N9 si possa trasmettere da uomo a uomo: il contagio, dunque, può avvenire solo tramite il contatto con volatili. Il punto nel servizio di Roberta Barbi:RealAudioMP3

L’annuncio del Centro per la lotta alle malattie infettive di Shanghai, confermato anche dai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, non basta a rassicurare la popolazione: anche se la nuova influenza aviaria, causata dal virus H7N9 - che secondo gli epidemiologi di tutto il mondo finora non aveva mai colpito l’uomo, non può essere trasmessa tra esseri umani, ma solo attraverso il contatto con pollame, quaglie e volatili in generale - la gente resta molto preoccupata. Non c’è dubbio, infatti, che il virus abbia finora mostrato un tasso di mortalità molto elevato e la capacità di diffondersi rapidamente potrebbe provocare una vera epidemia.

Quasi tutti i decessi e i contagi sono avvenuti nell’area di Shanghai – ma la zona interessata dalla diffusione si sta spostando verso est - dove migliaia di mascherine vengono indossate per strada e sui mezzi pubblici. Le autorità, intanto, hanno soppresso 20 mila volatili nel mercato di Huhuai, dove 19 esemplari erano risultati positivi al virus, che poi è stato chiuso per essere completamente disinfestato, come vengono pulite da cima a fondo in queste ore anche le aziende agricole. I venditori del settore riceveranno un risarcimento pari al 50% del valore degli animali abbattuti. Esclusa anche la possibilità che la pandemia possa arrivare all’estero: è rientrato l’allarme per la bambina ricoverata a Hong Kong, risultata negativa al virus, ma sono stati intensificati i controlli sanitari alle frontiere.







All the contents on this site are copyrighted ©.