2013-04-05 08:58:26

Australia: insediata la Royal Commission sugli abusi. Vi collaborerà anche la Chiesa cattolica


In Australia, la Commissione d’inchiesta nazionale istituita dal Governo per fare luce sui casi di pedofilia nel Paese ha iniziato ufficialmente le sue indagini. Annunciata lo scorso novembre dal Premier Julia Gillard, la Royal Commission indagherà sugli abusi sessuali commessi in passato su minori in varie istituzioni: chiese, scuole, centri sportivi e altre organizzazioni. Un primo rapporto – riferiscono le agenzie Kna e Apic - è previsto per il giugno 2014, ma il suo presidente Peter McClellan ha già espresso dubbi circa la possibilità di rispettare le scadenze, considerato l’immane lavoro da fare. Il solo esame preliminare delle informazioni e testimonianze richiederà molto tempo. Finora sono già arrivate 1.200 segnalazioni e prossimamente almeno 5mila persone saranno chiamate a testimoniare. Tra i documenti che saranno messi a disposizione quelli della Conferenza episcopale australiana che lo scorso mese di novembre aveva dato la sua piena disponibilità a collaborare, salutando positivamente l’iniziativa anche se dolorosa e difficile per la Chiesa. In una nota il presidente dei vescovi mons. Denis Hart, aveva plaudito in particolare alla decisione dell’esecutivo di condurre un’inchiesta ad ampio raggio che non comprendesse solo le istituzioni religiose ma anche “le famiglie, le comunità , le scuole e altre organizzazioni”. Secondo i vescovi australiani, essa potrà così dimostrare l’infondatezza della tesi secondo cui la pedofilia sarebbe un problema esclusivo della Chiesa cattolica. Inoltre, se è vero che in passato sono stati commessi gravi errori essa ha compiuto notevoli passi per contrastare questa piaga al suo interno, a cominciare da una più stretta collaborazione con le autorità di polizia. Intanto mons. Hart e la presidente delle religiose australiane, suor Annette Cunliffe, hanno annunciato i nomi dei 13 membri del “Truth Justice and Healing Council”, lo speciale consiglio della Chiesa cattolica australiana che collaborerà alle inchieste della Royal Commission. La prima riunione dell’organismo, presieduto da dall’ex giudice Barry O'Keefe, è prevista per metà aprile. (A cura di Lisa Zengarini)







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