Napolitano difende la scelta dei saggi e chiarisce “non stiamo perdendo tempo"
In Italia è ancora stallo politico-istituzionale dopo il voto di 40 giorni fa. Il
18 aprile è stata fissata la prima seduta comune delle Camere per eleggere il nuovo
presidente della repubblica. Intanto Napolitano sottolinea: non stiamo perdendo tempo.
Una risposta indiretta alle osservazioni critiche del sindaco di Firzenze Matteo Renzi
rivolte alla politica. Il servizio di Giampiero Guadagni:00:00:58:99
Parte
dunque il conto alla rovescia per l’elezione del Presidente della Repubblica. E parte
inesorabile anche il toto Quirinale, che vede crescere nelle ultime ore le quotazioni
di Emma Bonino. Il segretario del Pd Bersani lavora ad una candidatura largamente
condivisa e al tempo stesso insiste per il governo di cambiamento che aveva prospettato
da premier incaricato. E in questa ottica Bersani ha incontrato nel pomeriggio il
premier uscente Monti. Ma la linea del segretario è ora apertamente contrastata da
Renzi, già suo avversario alle primarie del Pd. Il sindaco di Firenze vede solo due
strade davanti: l’accordo con Berlusconi per un governo di scopo o il ritorno alle
urne in tempi rapidi. Indicazione responsabile, per Pdl e Lega che vedono in Renzi
la sinistra dal volto democratico. Ipotesi irresponsabili, per la maggioranza dei
dirigenti del Pd, che controbattono anche alle accuse di eccessiva lentezza rivolte
alla politica. Una osservazione, puntualizza Renzi, non rivolta a Napolitano che intanto
aveva replicato in modo indiretto ma secco: “Personalmente non credo stiamo perdendo
tempo”.