Napolitano: il lavoro dei saggi non durerà più di 10 giorni
Si sono tenute ieri, al Quirinale, le prime riunioni dei due gruppi di ‘saggi’, nominati
dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per cercare di sbloccare lo stallo
politico. In una nota, il capo dello Stato sottolinea che il lavoro delle due commissioni
non dovrebbe durare più di 8-10 giorni. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Nella
nota, il presidente Napolitano precisa che i due gruppi di saggi non indicheranno
“un tipo di governo”, ma questioni economiche e istituzionali da affrontare nel contesto
europeo. E’ comprensibile – si legge poi nel documento - il disappunto che, con accenti
polemici, si è espresso per non aver inserito nella rosa dei due gruppi delle personalità
femminili. “Mi dispiace e me ne scuso”, scrive Napolitano ricordando che si tratta
“di organismi non formalizzati e di breve durata”. Il capo dello Stato, dopo aver
ribadito di essersi “trovato in una condizione di impossibilità a proseguire nella
ricerca di una soluzione alla crisi di governo, data la rigidità delle posizioni delle
principali forze politiche”, sottolinea che attraverso questi gruppi di lavoro “si
può concorrere almeno a creare condizioni più favorevoli allo scopo di sbloccare una
situazione politica irrigidita in posizioni inconciliabili”. Intanto, il segretario
del Pd Pierluigi Bersani, ribadendo la necessità, per il Paese, di un governo di cambiamento,
respinge l’ipotesi di un ‘governissimo’ e definisce disastrosa la possibilità di un
voto anticipato. “Se questo stallo prosegue perché il Pd pensa più alla fazione che
alla Nazione – sottolinea invece in una nota il segretario del Pdl, Angelino Alfano
– c’è solo la strada delle urne già a giugno”.