2013-04-02 16:20:29

Napolitano a colloquio con i "saggi": lavoro di breve durata


"Io mi sono trovato in una condizione di impossibilita' a proseguire nella ricerca di una soluzione alla crisi di governo data la rigidita' delle posizioni delle principali forze politiche". Lo dice il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo il primo incontro dei due gruppi di 'saggi' oggi al Quirinale. "Vorrei pero' - ha affermato il Capo dello Stato - soprattutto cogliere l'occasione, visto che questa modesta decisione - perche' si tratta di una decisione di portata assai limitata - ha dato luogo anche a reazioni di sospetto e interpretazioni francamente sconcertanti, per osservare che e' del tutto ovvio che qui non si crea nulla che possa interferire ne' nell'attivita' del Parlamento, anche in questa fase in cui lavora nei limiti noti, ne' nelle decisioni che spettano alle forze politiche". Così sintetizza l’Agi.

"La durata temporale dei gruppi di lavoro e' segnata intanto dal fatto che sono gruppi che ho preso l'iniziativa di creare, avendo io stesso un tempo segnato, come tutti sanno, e non pensando che siano gruppi di lavoro che scavalchino il tempo della mia presidenza". Si parla di otto-dieci giorni. Attraverso la creazione dei due gruppi di 'saggi' "si puo' concorrere almeno a creare condizioni piu' favorevoli allo scopo di sbloccare una situazione politica irrigidita in posizioni inconciliabili- - spiega -. Questo non significa, se mi permettete, che questi gruppi di lavoro indicheranno un tipo o un altro di soluzioni di governo". I 'saggi, prosegue il Capo dello Stato, "Indicheranno quali sono, rimettendo un po' al centro dell'attenzione problemi seri, urgenti e di fondo del paese, questioni da affrontare - sia di carattere istituzionale sia di carattere economico-sociale nel contesto europeo - anche permettendo una misurazione delle divergenze e convergenze in proposito".

Giorgio Napolitano "si scusa" per non aver inserito nessuna personalita' femminile nei due gruppi di 'saggi'. "Comprendo il disappunto che con accenti polemici si e' espresso per non aver inserito in quella rosa delle personalita' femminili, anche individuandole al di fuori di vertici istituzionali cui non abbiano avuto finora accesso", dice il Capo dello Stato. "Mi dispiace e me ne scuso - aggiunge - pur trattandosi di organismi non formalizzati e di breve durata cui ho dato vita con obbligata estrema rapidita'. Per nomine piu' sostanziali e di lungo periodo, come quelle che mi e' spettato fare per la Corte Costituzionale e per il CNEL, ho dato il giusto peso alla componente femminile. E ai gruppi di lavoro ora istituiti saranno certamente ben presenti gli apporti venuti su molteplici temi da personalita' femminili".

"Sabato ho proceduto in condizioni di particolare urgenza e difficolta', data anche la coincidenza festiva, alla ricerca di persone che per funzioni di vertice in varie istituzioni e per esperienze concrete compiute in rapporto ad alcuni temi essenziali potessero dare il contributo richiesto", scrive Napolitano nel resoconto della prima riunione dei 'saggi' e pubblicato sul sito del Quirinale. "L'indubbio valore dei nomi da me subito resi noti, non mi ha messo al riparo da equivoci e dubbi circa i criteri della scelta o la non presenza di altri nomi certamente validi". Cosi' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si e' rivolto prima al gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea - composto dal presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, dal presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella, dal membro del Direttorio della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, dall'on. Giancarlo Giorgetti e dal sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e dal ministro Enzo Moavero Milanesi - e poi a quello in materia istituzionale - di cui fanno parte il presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante - nelle rispettive riunioni odierne al Quirinale".








All the contents on this site are copyrighted ©.