Disoccupazione: lieve flessione a febbraio, ma cresce su base annua
La disoccupazione continua ad affliggere l'Europa e l'Italia. Lo confermano i dati
di Istat ed Eurostat che evidenziano come ancora non si vedano segnali di ripresa
dell'economia e, di conseguenza, dell'occupazione. Nell'Eurozona - sintetizza l'Agenzia
Agi - il tasso di disoccupazione e' rimasto stabile ma al massimo storico del 12%
nel mese di febbraio. Nella Ue si e' invece registrato un lieve aumento dal 10,8%
di gennaio al 10,9%. Si tratta di una significativa crescita rispetto al febbraio
2011, quando il tasso di disoccupazione era risultato pari al 10,9% nell'area euro
e al 10,2% nella Ue.
Non va molto meglio in Italia dove, sempre a febbraio,
il tasso di disoccupazione e' sceso all'11,6%, in lieve flessione rispetto all'11,7%
di gennaio, ma in aumento di 1,5 punti percentuali nei dodici mesi. La situazione
peggiora vistosamente se si analizza la situazione dei giovani (persone comprese tra
i 15 e i 24 anni di eta'). In questo caso, il tasso di disoccupazione si e' attestato
al 37,8% a febbraio, in calo dello 0,8% rispetto al mese precedente ma in aumento
del 3,9% rispetto al febbraio 2012. Gli occupati a febbraio sono 22 milioni 739 mila,
in aumento dello 0,2% rispetto a gennaio (+48 mila). La crescita riguarda la sola
componente femminile. Su base annua l'occupazione diminuisce dell'1,0% (-219 mila).
Il
tasso di occupazione, pari al 56,4%, aumenta di 0,1 punti percentuali nel confronto
congiunturale e cala di 0,5 punti rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati,
pari a 2 milioni 971 mila, diminuisce dello 0,9% rispetto a gennaio (-28 mila). Il
calo interessa sia la componente maschile sia quella femminile. Su base annua la disoccupazione
cresce del 15,6% (+401 mila).