Corte suprema indiana respinge ricorso Novartis contro farmaco generico anti-cancro
Duro colpo per le multinazionali del farmaco. La Corte suprema indiana ha respinto
il ricorso dell'industria farmaceutica svizzera Novartis relativo al brevetto per
un farmaco anti tumore. Il servizio di Marco Guerra:
"Il nuovo farmaco
non corrisponde a criteri di novità, perché utilizza una molecola già nota che non
rientra nei parametri stabiliti per le invenzioni”. È quanto si legge nel verdetto
con cui la Corte suprema indiana ha respinto il ricorso dell'azienda farmaceutica
svizzera Novartis, riguardante la tutela del brevetto della versione aggiornata del
farmaco anticancro Glivec. Si conclude così una battaglia legale iniziata nel 2006
dalla multinazionale elvetica. L'azienda aveva fatto ricorso contro la legge indiana
sui brevetti, in base alla quale nuove versioni di un farmaco possono essere brevettate
se viene dimostrata la loro maggiore efficacia terapeutica. La decisione dei giudici
ha un risvolto positivo per l'industria locale che potrà produrre l'equivalente generico
del farmaco, ma soprattutto per la salvaguardia del diritto alla salute della popolazione
che avrà a disposizione un medicinale a costi accessibili. Il Glivec, che viene utilizzato
per il trattamento dei malati di leucemia mieloide e altre forme tumorali, costa circa
2.600 dollari al mese. Il generico è attualmente disponibile per appena 175 dollari.
Una conferma dell'India come “farmacia dei poveri” mondiale, commentano soddisfatte
diverse associazioni indiane. Forti critiche dal Gruppo Novartis che parla di un “limite
all’innovazione e alla proprietà intellettuale”.