2013-03-30 15:50:23

Gli auguri di Pasqua al Papa del rabbino Di Segni


Una festa che in passato generava intolleranza, mentre oggi suscita “gioia e armonia”. È quanto scrive il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, nella lettera di auguri inviata a Papa Francesco, in risposta alle parole scritte dal Pontefice alla comunità ebraica capitolina per la festa del Pesach. Nel ringraziare Papa Francesco per gli auguri ricevuti, Di Segni nota che “che l’occasione della Pasqua è particolarmente significativa perché questa grande festa, spesso contemporanea nel calendario, come questo anno, rappresenta sia il legame che il distacco tra le nostre religioni. Un distacco – osserva – che nel corso della storia sfociava, proprio in questi giorni, in manifestazioni di ostilità e di intolleranza antiebraica. Se oggi, a differenza del passato, questi giorni sono vissuti da entrambi le fedi in gioia e in armonia lo dobbiamo a tutti gli uomini che in questa opera di risanamento si sono impegnati, ed esserne grati al Signore”.

“La nostra preghiera per Lei – prosegue la lettera – è in spirito di rispetto e di fraterna amicizia, consapevoli della difficoltà di augurare non solo quello che noi reputiamo essere il suo bene, ma anche e soprattutto quello che reputa essere bene per se stesso, per quanto diverso e non comprensibile”. Proprio in questi giorni, conclude il rabbino Di Segni, “in cui le preghiere di rito risentono del peso di una storia di incomprensione, l’augurio è che il Santo Benedetto ci renda capaci di comprendere reciprocamente il senso della differenza e il valore della fratellanza”.







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