"Non lasciatevi rubare la speranza": così il Papa ai ragazzi di Casal del Marmo
Dopo la Messa il Papa si è trasferito nella palestra dell’Istituto per incontrare
i giovani detenuti e tutto il personale. Il ministro italiano di Grazia e Giustizia,
Paola Severino, nel suo saluto, ha sottolineato che quando il Papa, durante il rito
della lavanda dei piedi, ha baciato il piede di ciascun giovane e li ha guardati,
ha visto tanto amore nei suoi occhi ed ha visto quello spirito di servizio che tutti
dobbiamo avere nei confronti delle persone che sono nel carcere e delle persone che
sono sofferenti.
Il Papa ha quindi ringraziato il ministro per
le sue parole, le autorità per l’accoglienza e soprattutto ha ringraziato i ragazzi
e le ragazze del Carcere:
“Sono felice di stare con voi. Avanti, eh? E
non lasciatevi rubare la speranza: non lasciatevi rubare la speranza. Capito? Sempre
con la speranza, avanti. Grazie”.
Poi, è intervenuto un ragazzo:
“Grazie Padre che sei venuto oggi. Ma io voglio sapere una cosa: perché
sei venuto oggi qua a Casal del Marmo?”.
E il Papa ha risposto:
“E’
un sentimento che è venuto dal cuore. Mi sono chiesto: ‘Dove sono quelli che forse
mi aiuteranno di più ad essere umile, ad essere servitore come deve essere un vescovo?’.
E ho domandato: ‘Dove sono quelli cui piacerebbe una visita?’. E mi hanno detto: ‘Casal
del Marmo, forse’. E quando me l’hanno detto, sono venuto qui. Ma dal cuore è venuto,
soltanto. Le cose del cuore non hanno spiegazione, vengono da sole. Grazie!”.
Quindi
il saluto finale del Papa: “Adesso mi congedo. Grazie! Pregate
per me e non lasciatevi rubare la speranza. Sempre avanti! Grazie tante!".
Ma
su questo incontro sentiamo il servizio del nostro inviato a Casal del marmo, Davide
Dionisi: