2013-03-28 13:37:06

Riaperte le banche a Cipro. Lunghe file agli sportelli, nessuna tensione


Hanno riaperto oggi le banche a Cipro. Lunghe le file dei cittadini davanti agli sportelli, dopo il varo del piano di salvataggio, che prevede prelievi forzosi sui conti correnti oltre i 100 mila euro. Tutto tranquillo e nessuno degli espisodi di tensione, che si temevano. Ancora chiusa invece la Borsa di Nicosia. Su come l’isola sta affrontando la grave crisi economica, Luca Collodi ha intervistato padre Vito Scagliuso, missionario saveriano a Nicosia:RealAudioMP3

R. – Cipro è stata un paradiso fiscale per tanto tempo; era un provvedimento da prendere e adesso, un po' alla volta, se la Russia risolve il problema dei crediti nei confronti delle banche cipriote, come pure l’Europa che ha promesso di aiutare a risolvere il problema, insieme al Fondo monetario internazionale; e anche la Grecia, che si sta risollevando, di certo si darà una mano al Paese e probabilmente, in pochi mesi, si risolverà in parte questa situazione angosciosa.

D. – I cristiani, le parrocchie in questa circostanza, che cosa stanno facendo a Cipro per aiutare la popolazione che ha bisogno?

R. – Nella nostra parrocchia, che è centrale a Nicosia, c’è anche la delegazione pontificia, abbiamo la Caritas, abbiamo tante opere: ecco, noi stiamo continuando il nostro lavoro di assistenza. Diamo anche lavoro, nei limiti delle nostre possibilità, però non possiamo aiutare più di mille persone …

D. – Lei comunque sembra ottimista per il futuro e per la ripresa della società cipriota?

R. – Sì: io penso di sì. A causa di questo che sta succedendo a Cipro, ci sarà un calo senz’altro; noi ci auguriamo che tutto questo non danneggi il resto dell’Europa.







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