Tunisi: al via l’edizione 2013 del Forum sociale mondiale
Al via ieri a Tunisi l’edizione 2013 del Forum sociale mondiale. Primo appuntamento
l’assemblea delle donne, che mira a rifiutare “il capitalismo selvaggio e tutti i
modelli di sviluppo che rendono oggetto, marginalizzano e violentano” le donne, stando
a quel che si legge in un comunicato del Fsm. Per la prima volta è un Paese arabo
ad ospitare il Forum, quest’anno con lo slogan “Dignità”. Parteciperanno 4578 organizzazioni,
oltre 30 mila persone provenienti da 127 Stati, per animare in cinque giorni mille
incontri, 70 spettacoli musicali, 100 film e oltre 50 esposizioni. Importante la presenza
della delegazione asiatica per il lancio della campagna globale in vista dell’Assemblea
ministeriale della Wto che si terrà a Bali, in Indonesia, il prossimo 3-6 dicembre.
Fulcro degli eventi l’analisi dei problemi socio-economici che due anni fa furono
il motore delle rivolte della primavera araba, ma che ancora oggi sono fattori destabilizzanti
per l’intera regione. Non a caso, gli organizzatori hanno scelto un Paese arabo per
ospitare il Forum. In Tunisia, l’economia è ferma, la disoccupazione è al 17% e la
politica sta vivendo un’impasse in un contesto di proteste sociali e di insicurezza.
“Anche se in modi diversi, siamo tutti dentro una transazione e una crisi i cui esiti
non sono garantiti – si legge nella dichiarazione che convoca la marcia d’apertura.
Anche le lotte in Europa contro le misure di austerità per uscire dalla crisi con
soluzioni di democrazia e di giustizia sociale sono in difficoltà. Ma è certo che
l’avanzamento della democrazia nel sud del Mediterraneo rappresenta anche per quelle
lotte un fattore decisivo”. Nel pomeriggio di oggi partirà la marcia inaugurale del
Forum che raggiungerà lo stadio di Menzah. A margine dell’evento si terrà anche il
III Forum mondiale dei media alternativi, con due sedute plenarie dedicate alla “comunicazione
intesa come bene comune” e ai “media liberi come movimento per il diritto alla comunicazione”.
Domani invece partirà il Forum parlamentare mondiale: l’appuntamento dei deputati
che hanno aderito alla Carta del Fsm e intendono collaborare con la società civile
per realizzare “un altro mondo possibile”. (V.C.)