Italia: Bersani al lavoro per la formazione dell’esecutivo. No alla proposta di Berlusconi
di un “governissimo” con vice-premier Alfano
Veniamo alla politica italiana. Il premier incaricato Bersani oggi vedrà insieme Berlusconi
e Maroni e giovedì andrà dal presidente della Repubblica Napolitano a riferire se
avrà trovato una maggioranza in parlamento per il suo governo. Ieri ha incontrato
sindacati e associazioni ed ha respinto l'ultim proposta di Berlusconi, un “governassimo”
con Alfano vice premier. Il servizio è di Gianpiero Guadagni:
Il Pdl dirà
sì ad un governo guidato da Bersani con Alfano vicepremier. E’ la proposta di Silvio
Berlusconi per superare la fase di stallo. Il centrodestra insomma insiste per un
governo di larghe intese. Ma Bersani dice no, sostenuto dal suo partito, compresa
l’area che fa riferimento a Matteo Renzi più propensa ad ascoltare le ragioni del
Pdl. Ieri sera la direzione del Pd ha discusso gli scenari possibili, anche quelli
diversi dal Governo Bersani. Ma per gli uomini più vicini al segretario, se Bersani
fallisse non ci sarebbe alternativa al ritorno alle urne. Il tentativo del premier
incaricato si fa però di ora in ora più complesso. Il Pdl esclude l’ipotesi di collaborare
solo al tavolo delle riforme. E lega la nascita del Governo ad un accordo per l’elezione
tra un mese del nuovo presidente della Repubblica. Giovedì Bersani dovrebbe salire
al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica Napolitano l’esito delle
sue consultazioni.