Sierra Leone: oltre tremila bambini lavorano nelle cave per pagarsi gli studi
In Sierra Leone, il lavoro minorile è una piaga diffusa, che coinvolgerebbe oltre
3 mila bambini, come riferisce l’agenzia Fides. In migliaia sono costretti a spaccare
pietre con un martello per pagarsi gli studi e per aiutare le proprie famiglie a sopravvivere.
Sebbene l’istruzione di base sia gratuita, i genitori dei ragazzi devono comunque
provvedere all’acquisto di uniformi, libri, penne e al pagamento dei mezzi di trasporto.
Le famiglie quindi, non potendo finanziare i figli, sono costrette a mandarli a lavorare.
Nel 2007, grazie a un’iniziativa privata, è stata fondata una scuola totalmente gratuita
nel villaggio di Adonkia, a pochi chilometri di distanza dalla capitale Freetown.
Attualmente, gli studenti sono 380, tutti bambini lavoratori. (V.C.)