Israele accoglie oggi il presidente statunitense Barack Obama, che sarà anche nei
Territori palestinesi ed in Giordania. Come annunciato dalla Casa Bianca, non verrà
lanciata nessuna iniziativa di pace: il fine ultimo di questo viaggio è infatti quello
di “ascoltare” le varie parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese. La trasferta
mediorientale giunge a due giorni dalla nascita del nuovo governo israeliano, guidato
da Benjamin Netanyahu. Il nuovo esecutivo ha fissato come priorità la “difesa e la
sicurezza”, citando le “gravissime minacce provenienti da Siria e Iran”. Numerosi
gli appuntamenti in agenda. Obama incontrerà in mattinata a Gerusalemme il presidente
Shimon Peres ed il premier Netanyahu. Domani, invece, tappa a Ramallah, in Cisgiordania,
dove è previsto il faccia a faccia con il presidente palestinese Abu Mazen. Venerdì
il trasferimento ad Amman, in Giordania, dove il presidente americano sarà ricevuto
da re Abdallah II.