Una serie di esplosioni in una stazione di bus di Kano, nel nord della Nigeria, hanno
causato la morte di almeno 25 persone. Lo riferiscono testimoni. E’ accaduto nella
stazione a Sabon Gari, zona di Kano, prevalentemente frequentata da immigrati cristiani
dal sud della Nigeria. L'area della stazione - riferiscono i testimoni - è stata circondata
e isolata da militari e polizia. Si tratta di una zona del Paese dove sono frequenti
gli attacchi del Boko Haram, un gruppo estremista islamico che sostiene di voler rovesciare
il governo del presidente Goodluck Jonathan e applicare la legge islamica in tutto
il Paese. Dalle prime ricostruzioni dei fatti rilanciate dai media locali sulla base
di testimonianze locali - riporta l'agenzia Misna - alle ore 17 (locali) mentre cinque
autobus si stavano dirigendo verso il cancello di uscita del parcheggio della stazione,
un individuo non meglio identificato a bordo di una macchina, si sarebbe lanciato
in senso contrario di marcia contro di loro, provocando una potente esplosione. Per
ore alte colonne di fumo nero si sono alzate dall’area dell’attentato mentre i soccorritori
hanno trasportato i feriti all’ospedale centrale di Kano. Nel condannare con forza
l’attentato, “un incidente barbaro”. il presidente Jonathan ha sottolineato che “non
influenzerà la forte determinazione del governo federale di avere la meglio su quelli
che non vogliono il bene della nazione”, in riferimento alla lotta a Boko Haram. (F.S.)