Napolitano: ritrovare unità e fiducia. Boldrini presidente della Camera, Grasso
al Senato
Con le elezioni dei presidenti dei due rami del Parlamento, sabato è iniziata ufficialmente
la 17.ma legislatura italiana. Alla Camera dei deputati ce l’ha fatta senza troppi
problemi la candidata di Sel Laura Boldrini, appoggiata dal centrosinistra, che passa
al quarto scrutinio con 327 voti: 52 anni, marchigiana, ha lavorato per diverse agenzie
delle Nazioni Unite e fino allo scorso anno è stata portavoce dell’Alto Commissariato
per i Rifugiati. Nel suo discorso in Aula, Boldrini ha citato gli esodati, gli immigrati
senza nome che muoiono nel Mediterraneo e i pensionati. Nel tardo pomeriggio, poi,
arrivano anche i risultati di Palazzo Madama: Piero Grasso, candidato del Pd ed ex
procuratore nazionale antimafia è il nuovo presidente alla quarta votazione con 137
voti, 12 in più di quelli del centrosinistra, probabilmente provenienti dal Movimento
5 stelle che non aveva dato chiare indicazioni di voto ai suoi. Nel suo discorso ai
senatori, Grasso si concentra sulla lotta alla mafia su cui ha imperniato la propria
vita e cita anche Papa Francesco e la sua dichiarazione d’intenti verso i poveri e
i bisognosi, al quale i senatori dedicano un lungo applauso. Soddisfazione per queste
due elezioni è stata espressa via twitter dal leader del Pd Bersani che scrive: “Se
si vuole cambiare si può”, mentre il leader del Pdl Berlusconi si è limitato a commentare
il discorso di Grasso al Senato definendolo “ottimo”. Deludente per Alfano quello
della Boldrini, per aver dimenticato - a suo avviso - la crisi che sta vivendo il
Paese. I due presidenti hanno ricevuto già le congratulazioni e gli auguri del presidente
del Consiglio Monti e del Capo dello Stato Napolitano che ha ricordato loro i prossimi
comuni appuntamenti, a partire da oggi, con la celebrazione della giornata dell’Unità
nazionale. In questa occasione il presidente della Repubblica - che in giornata incontrerà
proprio Piero Grasso - ha trasmesso un messaggio alla nazione: "Ritroviamo insieme
l'orgoglio, la fiiducia e l'unità necessarie - ha detto - senza perdere lo spirito
costruttivo e il senso di responsabilità". "Quel che non va nello Stato, nelle istituzioni
e nella politica va modificato e riformato", ha aggiunto. Martedì, infine, i gruppi
parlamentari eleggeranno i loro capigruppo; mercoledì, infine, inizieranno le consultazioni
del Presidente della Repubblica per la formazione del governo. (R.B.)