2013-03-17 15:25:05

Napolitano: ritrovare unità e fiducia. Boldrini presidente della Camera, Grasso al Senato


Con le elezioni dei presidenti dei due rami del Parlamento, sabato è iniziata ufficialmente la 17.ma legislatura italiana. Alla Camera dei deputati ce l’ha fatta senza troppi problemi la candidata di Sel Laura Boldrini, appoggiata dal centrosinistra, che passa al quarto scrutinio con 327 voti: 52 anni, marchigiana, ha lavorato per diverse agenzie delle Nazioni Unite e fino allo scorso anno è stata portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati. Nel suo discorso in Aula, Boldrini ha citato gli esodati, gli immigrati senza nome che muoiono nel Mediterraneo e i pensionati. Nel tardo pomeriggio, poi, arrivano anche i risultati di Palazzo Madama: Piero Grasso, candidato del Pd ed ex procuratore nazionale antimafia è il nuovo presidente alla quarta votazione con 137 voti, 12 in più di quelli del centrosinistra, probabilmente provenienti dal Movimento 5 stelle che non aveva dato chiare indicazioni di voto ai suoi. Nel suo discorso ai senatori, Grasso si concentra sulla lotta alla mafia su cui ha imperniato la propria vita e cita anche Papa Francesco e la sua dichiarazione d’intenti verso i poveri e i bisognosi, al quale i senatori dedicano un lungo applauso. Soddisfazione per queste due elezioni è stata espressa via twitter dal leader del Pd Bersani che scrive: “Se si vuole cambiare si può”, mentre il leader del Pdl Berlusconi si è limitato a commentare il discorso di Grasso al Senato definendolo “ottimo”. Deludente per Alfano quello della Boldrini, per aver dimenticato - a suo avviso - la crisi che sta vivendo il Paese. I due presidenti hanno ricevuto già le congratulazioni e gli auguri del presidente del Consiglio Monti e del Capo dello Stato Napolitano che ha ricordato loro i prossimi comuni appuntamenti, a partire da oggi, con la celebrazione della giornata dell’Unità nazionale. In questa occasione il presidente della Repubblica - che in giornata incontrerà proprio Piero Grasso - ha trasmesso un messaggio alla nazione: "Ritroviamo insieme l'orgoglio, la fiiducia e l'unità necessarie - ha detto - senza perdere lo spirito costruttivo e il senso di responsabilità". "Quel che non va nello Stato, nelle istituzioni e nella politica va modificato e riformato", ha aggiunto. Martedì, infine, i gruppi parlamentari eleggeranno i loro capigruppo; mercoledì, infine, inizieranno le consultazioni del Presidente della Repubblica per la formazione del governo. (R.B.)







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