2013-03-14 10:58:24

Suor Bonetti: Francesco, Papa di una Chiesa "col grembiule"


Un Pastore semplice e umile che guarda agli ultimi. Con questa immagine, Papa Francesco ha subito toccato i cuori dei fedeli e non solo. Sulla dimensione del servizio ai più bisognosi già racchiusa nel nome scelto dal cardinale Bergoglio, Alessandro Gisotti ha intervistato suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata, da sempre impegnata contro la tratta delle donne:RealAudioMP3

R. – Quel nome è un programma, un programma di vita, fatto di umiltà, di semplicità, di essenzialità. Ciò che mi ha maggiormente colpito è stato quel gesto, quell’inchinarsi dopo aver contemplato quella folla. Lui ha contemplato quella folla e poi ha avuto il coraggio, l’umiltà di un gesto mai visto: si è chinato di fronte alla folla, come per dire: io sono davvero il vostro servo; io voglio rappresentare una Chiesa "del grembiule", una Chiesa del servizio, una Chiesa che si prende cura in modo particolare dei poveri, degli ultimi, come lui ha fatto nel suo Paese, tra la sua gente.

D. – Si può dire che Papa Francesco veste di saio il suo cuore, porta un grembiule sul cuore, il cuore che guarda al servizio...

R. – Veramente una Chiesa di servizio, soprattutto una Chiesa che non ha paura di sporcarsi le mani, non ha paura di dire la verità, anche quando a volte questa verità può colpire il cuore dei potenti, che cercano invece i loro vantaggi, i loro diritti. Io penso che questa elezione sia stata un grande esempio per tutta l’umanità, anche per tutti coloro che sono chiamati a governare in un certo qual modo. Non è con la forza, non è con la violenza che si cambia la nostra società, che la si rende più umana e più giusta, ma solo attraverso l’amore, attraverso il servizio, attraverso la donazione.







All the contents on this site are copyrighted ©.