Pd: in caso di atti fondati, ‘si’ ad una richiesta di arresto di Berlusconi
I ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura non sono più
tollerabili. La magistratura si è trasformata in un potere onnipotente e irresponsabile.
Così il leader del PdL, Berlusconi, a Panorama. “I magistrati – ha proseguito - si
sono costituiti in correnti con orientamento ideologico e politico”. “Non si può più
consentire che nei miei confronti scendano in campo pm di sinistra”. Se gli atti fossero
fondati - ha detto il coordinatore Pd, Migliavacca, a Sky – penso che voteremmo sì
ad un'eventuale richiesta di arresto del leader del Pdl, Berlusconi. “Dovremmo vedere
le carte”. “Noi - ha puntualizzato l'esponente del Pd - abbiamo un atteggiamento rispettoso
di atti della magistratura che fossero corretti”. “I poteri dello Stato, e in particolare
quello politico e giudiziario – ha detto inoltre il ministro della Giustizia Severino
- non possono e non devono trovarsi in posizione di ostilità tra loro”. E’ “un momento
di grande vuoto di poteri” – ha detto il ministro parlando a margine di un convegno
dei penalisti - e bisogna fare uno sforzo per “costruire”, con il “contributo di tutti”,
nel rispetto della divisione dei poteri che “non vuol dire contrapposizione”.