I Conclavi in età moderna e contemporanea sono stati tutti caratterizzati da brevità
nella scelta da parte dei cardinali elettori dei Vicari di Cristo, che si sono avvicendati
dall’inizio del Novecento, pure attraversando due conflitti mondiali e cambiamenti
epocali che hanno segnato la storia della Chiesa e del mondo. Il servizio di Roberta
Gisotti:
“Cercate, fratelli, tra di voi, sette uomini di buona reputazione,
pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo questo incarico'': cosi avveniva
- come risulta dagli Atti degli Apostoli - anche la nomina del vescovo di Roma nei
primi secoli della storia della Chiesa e per oltre mille anni, quando alla scelta
del successore di Pietro partecipavano la comunità dei fedeli, il clero locale e i
vescovi vicini. Non sappiamo quanto durassero allora le consultazioni, di certo nell’età
moderna e contemporanea la scelta del Vicario di Cristo non ha richiesto tempi lunghi,
nei nove Conclavi dall’inizio del Novecento ad oggi.
Pio X, al secolo
Giuseppe Sarto, patriarca di Venezia, impiegava 4 giorni e 7 scrutini per essere eletto
Papa il 4 agosto 1903, dopo il veto imposto dall’Imperatore Francesco Giuseppe al
cardinale segretario di Stato Mariano Rampolla. Ancor meno 3 giorni e 10 scrutini
bastavano per eleggere Benedetto XV: il 3 settembre 1914, a poche settimane
dall’inizio della prima Guerra mondiale, la scelta cadeva su Giacomo della Chiesa,
arcivescovo di Bologna e neocardinale da appena tre mesi.
Più tribolato e il
più lungo del Novecento, il Conclave che elegge Pio XI, il cardinale Achille
Ratti, arcivescovo di Milano, il 6 febbraio del 1922, l’anno della Marcia su Roma,
con 14 scrutini in 5 giorni.
A ridosso del secondo conflitto mondiale il Conclave
più breve del secolo scorso: basteranno 3 scrutini in due giorni al cardinale Eugenio
Pacelli, segretario di Stato di Pio XI per salire il soglio pontificio con il nome
di Pio XII, il 2 marzo del 1939.
Viene eletto in 4 giorni e 11 votazioni
Giovanni XXIII. Il patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli, candidato
già nei pronostici della vigilia, viene confermato il 28 ottobre del 1958. E così
sarà pure per Paolo VI, tra i favoriti, eletto 21 giugno del 1963. All’arcivescovo
di Milano, cardinale Giovanni Battista Montini basteranno 3 giorni e 6 scrutini.
A
sorpresa verrà eletto invece Giovanni Paolo I, il 26 agosto 1978. Albino Luciani,patriarca di Venezia, raggiunge il quorum dei voti in due giorni e 4 scrutini.
E, dopo soli 33 giorni di pontificato, a succedergli sarà - ancora a sorpresa - il
cardinale polacco Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia, Giovanni Paolo II,
eletto all’8 scrutinio nel terzo giorno di Conclave, il 16 ottobre del 1978. Tra i
favoriti entrerà invece in Conclave, il cardinale Joseph Ratzinger, Benedetto XVI,
prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, primo Papa del Terzo millennio,
eletto in due giorni con 4 scrutini.