2013-03-12 14:03:26

Conclavi: tutti brevi dall’inizio Novecento


I Conclavi in età moderna e contemporanea sono stati tutti caratterizzati da brevità nella scelta da parte dei cardinali elettori dei Vicari di Cristo, che si sono avvicendati dall’inizio del Novecento, pure attraversando due conflitti mondiali e cambiamenti epocali che hanno segnato la storia della Chiesa e del mondo. Il servizio di Roberta Gisotti:

“Cercate, fratelli, tra di voi, sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo questo incarico'': cosi avveniva - come risulta dagli Atti degli Apostoli - anche la nomina del vescovo di Roma nei primi secoli della storia della Chiesa e per oltre mille anni, quando alla scelta del successore di Pietro partecipavano la comunità dei fedeli, il clero locale e i vescovi vicini. Non sappiamo quanto durassero allora le consultazioni, di certo nell’età moderna e contemporanea la scelta del Vicario di Cristo non ha richiesto tempi lunghi, nei nove Conclavi dall’inizio del Novecento ad oggi.

Pio X, al secolo Giuseppe Sarto, patriarca di Venezia, impiegava 4 giorni e 7 scrutini per essere eletto Papa il 4 agosto 1903, dopo il veto imposto dall’Imperatore Francesco Giuseppe al cardinale segretario di Stato Mariano Rampolla. Ancor meno 3 giorni e 10 scrutini bastavano per eleggere Benedetto XV: il 3 settembre 1914, a poche settimane dall’inizio della prima Guerra mondiale, la scelta cadeva su Giacomo della Chiesa, arcivescovo di Bologna e neocardinale da appena tre mesi.

Più tribolato e il più lungo del Novecento, il Conclave che elegge Pio XI, il cardinale Achille Ratti, arcivescovo di Milano, il 6 febbraio del 1922, l’anno della Marcia su Roma, con 14 scrutini in 5 giorni.

A ridosso del secondo conflitto mondiale il Conclave più breve del secolo scorso: basteranno 3 scrutini in due giorni al cardinale Eugenio Pacelli, segretario di Stato di Pio XI per salire il soglio pontificio con il nome di Pio XII, il 2 marzo del 1939.

Viene eletto in 4 giorni e 11 votazioni Giovanni XXIII. Il patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli, candidato già nei pronostici della vigilia, viene confermato il 28 ottobre del 1958. E così sarà pure per Paolo VI, tra i favoriti, eletto 21 giugno del 1963. All’arcivescovo di Milano, cardinale Giovanni Battista Montini basteranno 3 giorni e 6 scrutini.

A sorpresa verrà eletto invece Giovanni Paolo I, il 26 agosto 1978. Albino Luciani, patriarca di Venezia, raggiunge il quorum dei voti in due giorni e 4 scrutini. E, dopo soli 33 giorni di pontificato, a succedergli sarà - ancora a sorpresa - il cardinale polacco Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia, Giovanni Paolo II, eletto all’8 scrutinio nel terzo giorno di Conclave, il 16 ottobre del 1978. Tra i favoriti entrerà invece in Conclave, il cardinale Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, primo Papa del Terzo millennio, eletto in due giorni con 4 scrutini.







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