Gli eventi verso l’elezione del nuovo Papa e le attese tra i fedeli
La stampa internazionale sta dedicando grande spazio alla prossima apertura del Conclave,
secondo un calendario di riti e tradizioni che si rinnovano e sollevano curiosità.
Il servizio di Roberta Gisotti:
Un evento che
suscita grande interesse in tutto il mondo, avvalorato dalla presenza a Roma di quasi
5 mila operatori dell’informazione. Pronta la Cappella Sistina per accogliere martedì
prossimo 12 marzo i 115 cardinali elettori raccolti in Conclave, il 25mo ospitato
sotto gli auspici del Giudizio Universale di Michelangelo. Domani lunedì si svolgerà
dunque l’ultima, decima, Congregazione generale. I porporati celebreranno, quindi,
martedì mattina alle 10 nella basilica di San Pietro, la Messa pro eligendo Romano
Pontefice, che sarà presieduta dal cardinale decano Angelo Sodano; poi nel pomeriggio
alle 16.30, in processione si trasferiranno dalla Cappella Paolina alla Sistina, già
allestita per le operazioni di voto e qui prima dell’Extra omnes il ‘fuori
tutti’, che aprirà ufficialmente il Conclave, ascolteranno la seconda meditazione
affidata al cardinale maltese non elettore Prospero Grech. Sigillata la Cappella Sistina
i cardinali potranno se lo vorranno procedere ad un’unica votazione, quindi alle 19,15
vi sarà la recita dei Vespri e poi il rientro dei porporati alle 19,30 nella Casa
Santa Marta in Vaticano, dove avranno già preso alloggio al mattino. Da mercoledì
vi saranno invece quattro scrutini al giorno fino alla scelta del nuovo successore
di Pietro, con una maggioranza di 2/3 dei voti, vale a dire 77 su 115. Silenzio e
riservatezza assoluta è la consegna per i cardinali elettori nei giorni del Conclave,
quando gli occhi di tutti saranno puntati sul camino posto sul tetto della Cappella
Sistina per scorgere la fumata bianca che sarà ripresa in diretta da migliaia di emittenti
collegate ad ogni angolo del Pianeta.