2013-03-09 15:59:56

Martedì il Conclave. P. Lombardi: grande convergenza dei cardinali sulla data


La decisione per l'inizio del Conclave, il prossimo 12 marzo, è stata presa dai cardinali a larga maggioranza. E' quanto reso noto da padre Federico Lombardi, nel tradizionale briefing con i giornalisti di tutto il mondo. Intanto, nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, altri interventi dei porporati in una nuova congregazione, la nona, in vista del Conclave. Padre Lombardi si è dunque soffermato sui prossimi passi che porteranno all'Extra Omnes nel pomeriggio di martedi. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

La data di martedì 12 marzo - ha sottolineato padre Lombardi - ha trovato il consenso di quasi tutto il Collegio cardinalizio:

"Il cardinale decano ha fatto fare subito la votazione a proposito del giorno di inizio del Conclave e, alla prima votazione, c’è stata una maggioranza assolutamente inequivoca per martedì 12 marzo, che è stata la prima proposta fatta. Vi dico che la maggioranza è stata di tipo dieci a uno, quindi non c’era nessuna discussione o nessuna divisione fra i cardinali sul fatto di voler andare oltre o avere molto più tempo".

Rispondendo ai giornalisti, poi, il direttore della Sala Stampa vaticana ha specificato il significato della grande coesione del voto sulla data del Conclave espresso dal Collegio cardinalizio:

“Questo dice che la sensibilità che il Collegio dei cardinali ha della sua preparazione è matura, è sufficiente. Se il Conclave sarà lungo o meno? Io non lo so dire. Però in un tempo relativamente rapido, quando ci sono tante votazioni, una dopo l’altra, ognuno capisce quali siano i candidati più in grado di ricevere consenso e quindi converge sul candidato che appare in grado di ricevere più consenso, in modo tale da orientare la scelta in quella direzione. Queste cose possono avvenire piuttosto rapidamente nel corso di successive votazioni. Credo che sia un processo che si può svolgere nel corso di alcuni giorni, senza particolari difficoltà”.

Martedì prossimo, dunque, l’ingresso nella Cappella Sistina verrà preceduto, nella mattina, dalla Messa pro eligendo Romano Pontifice, che verrà presieduta dal cardinale decano Angelo Sodano, nella Basilica di San Pietro. Poi nel pomeriggio la breve processione dei cardinali elettori che si trasferiranno dalla Cappella Paolina alla Sistina, ormai già allestita per le operazioni di voto. Ieri la sistemazione sul tetto dalla Cappella Sistina del comignolo, sul quale da martedì pomeriggio saranno puntati gli occhi del mondo intero. Prima dell’Extra omnes, vi sarà la seconda meditazione affidata al cardinale maltese non elettore, Grech, poi un’unica votazione, se i cardinali lo vorranno. Quindi, si andrà avanti con quatto scrutinii al giorno sino alla scelta del nuovo Papa, al quale occorrerà, per essere eletto, la maggioranza di 2/3 dei 115 elettori, pari a 77 voti.

Parlando ai giornalisti, padre Lombardi ha comunicato che finora nelle ultime due Congregazioni hanno preso la parola 32 cardinali, sui seguenti argomenti:

“Ci sono stati diversi interventi su una gamma molto ampia: le attese nei confronti del nuovo Papa, l’attività della Santa Sede, dei dicasteri e il lavoro della Curia e il suo miglioramento; e poi un'informazione su grandi aeree della Chiesa, sulla situazione della Chiesa in grandi aeree del mondo”.

E' stato deciso che i porporati elettori si trasferiranno nella Casa Santa Marta martedì mattina, prima della Messa “pro eligendo Pontifice”. Contestualmente sono state sorteggiate le camere nelle quali i cardinali alloggeranno durante il Conclave. Domani pomeriggio nella Cappella Paolina si terrà il giuramento di riservatezza del personale ausiliario che parteciperà alla clausura del Conclave. Questa domenica molti dei cardinali celebreranno Messa nella chiesa romana di cui sono titolari. Domani mattina ultima Congregazione generale.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2013







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