India: cristiani picchiati a una veglia di preghiera nel Karnataka, otto feriti
Otto persone, tra cui un pastore, sono rimaste ferite nell’attacco che un gruppo di
fondamentalisti indù ha sferrato contro una comunità cristiana pentecostale che si
stava preparando a una veglia notturna di preghiera nel villaggio indiano di Moodubelle,
vicino a Udupi, nello Stato del Karnataka. Gli estremisti – precisa AsiaNews – hanno
accusato il religioso, il reverendo Robert Lobo, di praticare conversioni forzate
al cristianesimo di fedeli indù. La polizia locale ha assicurato che sarà fatta giustizia,
ma si tratta del sesto attacco, dall’inizio dell’anno, che nel Karnataka viene rivolto
contro i cristiani, in particolare contro i pentecostali, e che rende quindi l’area
particolarmente pericolosa per le comunità cristiane presenti. In India, la libertà
religiosa è un diritto sancito dalla Costituzione e la professione del proprio culto
– di cui, appunto, la veglia notturna era un’espressione – assolutamente legale. (R.B.)