2013-03-08 11:12:31

Nicaragua: "no" della Chiesa allo sfruttamento dell’oro a Matagalpa


La diocesi di Matagalpa insieme al suo vescovo mons. Rolando Alvarez Lagos, si oppone alla prospettata apertura di miniere d’oro nell’area. La dichiarazione - presentata nel corso di una conferenza stampa - è stata letta da padre Pablo Espinoza parroco di Nostra Signora di Fatima nel comune di Rancho Grande, dove le aziende minerarie vogliono a ogni costo istallarsi e sfruttare le terre fertili del comune. Nella dichiarazione - riferisce l'agenzia Fides - il clero diocesano di Matagalpa, esprime allarme sull’apertura di miniere d’oro nell’area “che minacciano l'equilibrio ambientale e il futuro delle generazioni a venire”, e ribadisce “la necessità di preservare la terra come una casa comune e proteggere la popolazione, la cui opinione è ignorata, anche quando ha esortato il governo a negare l'autorizzazione dei lavori minerari a Rancho Grande e il resto della diocesi”. Il Nicaragua è diventata meta di diverse società minerarie perché negli ultimi anni si è scoperto che si possono aprire in modo relativamente facile e veloce miniere d’oro di altri minerali. (R.P.)







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