Kenya. Appello dei vescovi: mantenere la pace in attesa dei risultati elettorali
Un appello a “mantenere la pace, rispettare la vita umana e ad osservare la legge”
è stato lanciato dalla Conferenza episcopale del Kenya (Kec), in una nota a firma
di mons. Philip Anyolo, vice-presidente dei vescovi. La dichiarazione arriva dopo
le elezioni presidenziali e generali del 4 marzo scorso, di cui si attende ancora
il risultato definitivo. Per la vittoria è necessaria la maggioranza assoluta delle
preferenze e almeno il 25% dei voti nella metà delle 47 circoscrizioni. Una condizione,
quest’ultima, introdotta dalla nuova Costituzione per garantire al capo dello Stato
ampio sostegno in tutto il Paese ed evitare che la sua elezione sia il frutto dei
voti etnici e regionali. Nel caso in cui nessuno dei candidati in lizza garantisca
questi numeri il ballottaggio si terrà, probabilmente, il prossimo 11 aprile. “Ringraziamo
i keniani – scrivono i vescovi – per aver esercitato in largo numero il diritto sovrano
ad eleggere, in modo pacifico, i loro leader”. Confrontando, quindi, questa tornata
elettorale con quella del 2007, che scatenò innumerevoli violenze, i vescovi parlano
di “votazioni storiche” grazie alle quali il Kenya può intraprendere “un percorso
positivo”, cercando di “guarire le profonde ferite della divisione, costruire l’unità
nazionale ed una struttura istituzionale per salvaguardare il futuro”. Esprimendo,
quindi, il cordoglio per l’uccisione di due poliziotti nel corso delle votazioni,
la Kec invita nuovamente gli abitanti del Paese ed i candidati in lizza a mantenere
la calma in attesa dei risultati elettorali definitivi e li esorta alla ripresa delle
attività nelle scuole, nel trasporto pubblico e nel mondo del lavoro in generale.
Infine, la Kec invita i fedeli a “continuare a pregare per il successo del processo
elettorale”. Dal canto suo - riferisce l'agenzia Misna - Musalia Mudavadi, leader
del Forum democratico unito ‘Amani’ e candidato alle elezioni presidenziali ha ammesso
la sconfitta e affermato che al momento i due favoriti in corsa per il seggio sono
Uhuru Kenyatta e Raila Odinga. Mudavadi ha detto di aver chiamato i due rappresentanti
delle coalizioni avversarie (Cord e Jubilee) per congratularsi e assicurare il suo
sostegno al vincitore. “Ho ricordato ad entrambi la nostra promessa di favorire la
pace e l’unità nazionale qualunque sia il responso delle urne” ha detto. (I.P.)