2013-03-08 09:01:34

Giornata Internazionale della Donna: la testimonianza di egiziane e tunisine


Ricorre oggi la Giornata Internazionale della Donna. In un messaggio, il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon ha definito “mai tollerabili” le violenze che le donne ancora subiscono in varie parti del mondo. Tra queste, anche i Paesi del Nordafrica attraversati dalle Primavere arabe. Della condizione femminile in Egitto e Tunisia a due anni dalle prime rivolte si è parlato ieri in un convegno a Roma. Per noi c’era Davide Maggiore:RealAudioMP3

What is missing now…
“Quello che ancora manca è l’uguaglianza costituzionale, e la parità sui luoghi di lavoro”, ha spiegato Sally Toma, copta, protagonista delle manifestazioni di piazza Tahrir, tracciando un bilancio di questi due anni. I diritti delle donne egiziane non vanno però separati da quelli di tutti i cittadini e dalla promozione della democrazia, ha precisato la blogger Sara Sirgany. Le attiviste - ha spiegato - sono state in prima linea in tutte le manifestazioni, mobilitandosi anche per le connazionali vittime di violenza. Un gesto che mostra come le donne possano assumere un ruolo nuovo, e cambiare la mentalità sociale.

Dans les postes de responsabilité…
Nelle posizioni di responsabilità le donne non sono molto presenti neanche in Tunisia, ha confermato Sihem Bensedrine, giornalista: il loro ruolo, però, è fondamentale in una società in transizione, già capace di compiere progressi importanti, senza nostalgie per il vecchio regime.







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