Belgio: appello dei vescovi al parlamento contro l'eutanasia ai minori
I vescovi del Belgio scendono in campo e dicono no al progetto di legge presentato
dal Partito socialista di estendere la possibilità di ricorrere all’eutanasia (introdotta
nel 2002) ai minori di 15 anni e alle persone affette da Alzheimer. Nel corso di una
conferenza stampa mons. André-Joseph Léonard, arcivescovo di Malines-Bruxelles, ha
presentato alla stampa l’opinione dell’episcopato belga ricordando “le più vive riserve”
che già erano state espresse nel 2002 riguardo alla legge sulla depenalizzazione dell’eutanasia.
Mons. Leonard - riferisce l'agenzia Sir - ha quindi dato voce ad un appello lanciato
dai vescovi al Parlamento dove il progetto di legge sarà presentato: “Lo invitiamo
a considerare come i malati, minori o dementi, possano essere meglio presi in cura
dalla Sanità pubblica nel quadro delle cure palliative. Per noi dire no all’eutanasia
non significa scegliere la sofferenza né far e lasciar soffrire. I progressi delle
cure palliative hanno compiuto grandi passi in avanti nel dare sollievo al dolore
e hanno aiutato a prevenire possibili richieste di eutanasia”. I vescovi belgi vogliono
poter dare il loro contributo e condividere le loro convinzioni. La lettera, infatti,
si conclude così: “Vogliamo onorare sia la nostra democrazia che la dignità umana.
Vogliamo ricordare il legame di carne e sangue che unendo tutti gli esseri umani gli
uni verso gli altri, li invita a evitare qualsiasi violenza e qualsiasi forma di pressione,
nei loro rapporti reciproci”. (R.P.)